L’Ostiamare si butta via nella sfida casalinga contro il Seravezza Pozzi. La formazione allenata da Minincleri comincia la gara con piglio autoritario, timbra due volte il classico cartellino nei primi otto minuti, grazie alle marcature di Ouali e Senesi, ma poi accusa un’inopinata involuzione sotto il profilo del gioco e permette ai motivatissimi toscani di uscire fuori alla distanza, ribaltare il punteggio a proprio favore e di passare alla cassa a riscuotere l’intero bottino (2-3). I lidensi, a seguito di tale passaggio a vuoto, incassano il secondo stop consecutivo in campionato e rimangono fermi a quota tre punti, conquistati nella giornata d’esordio grazie allo squillante successo casalingo conseguito con il Ghiviborgo. Ma a preoccupare sono soprattutto le statistiche. I biancoviola scricchiolano troppo in difesa: sei reti subite negli ultimi centottanta minuti rappresentano un dato preoccupante per una squadra che punta senza mezzi termini a occupare in pianta stabile le sfere nobili della graduatoria. Ma andiamo con ordine. L’Ostiamare parte forte e, al quinto minuto, passa a condurre per merito di Ouali, il quale si inserisce con i tempi giusti in piena area, a seguito di un cross dalla destra di Lazzeri, e infila Lagomarsini con una precisa conclusione a fil di palo. I capitolini, sulle ali dell’entusiasmo, non mollano la presa e, tre giri di orologio più tardi, vanno a segno per la seconda volta. L’azione parte dai piedi di Di Francesco, il quale imbecca bene tra le linee Senesi, bravo a sua volta ad avere la giusta freddezza a tu per tu con il portiere avversario e a fare centro con un’esecuzione di giustezza. La gara, a quel punto, sembrava saldamente nelle mani dei ragazzi del presidente Di Paolo. Angiulli e soci, invece, si adagiano troppo sulla situazione favorevole e lasciano in mano il pallino del gioco ai rivali di turno. Il Seravezza Pozzi, con il passare dei minuti, si riprende dallo shock iniziale, avanza il baricentro e, a metà periodo, accorcia le distanze con Bellini, lesto a ribadire in fondo al sacco una sua conclusione respinta dal palo e ad accendere le speranze di rimonta dei toscani. I biancoviola fanno fatica a ritrovare il bandolo della matassa e, poco prima dell’intervallo, subiscono la rimonta dei rivali di turno ad opera di Benedetti, il quale finalizza da pochi passi una ripartenza impostata da Bellini e manda le due squadre negli spogliatoi sul punteggio di parità. L’Ostiamare prova a reagire nella prima parte della ripresa, ma fatica a fornire palloni interessanti ai propri attaccanti, i quali finiscono sistematicamente nella morsa dei difensori rivali. Il punteggio cambia per la quinta volta al quarto d’ora. Il Seravezza Pozzi cala il tris con Menghi, il quale trafigge Morlupo con un preciso rasoterra e fa cadere nello sconforto i supporter biancoviola presenti all’Anco Marzio. L’Ostiamare, nell’ultimo terzo di gara, prova generosamente a rientrare in partita e si affida in prevalenza alle conclusioni dal limite dell’area. L’attento Lagomarsini, però, si conferma all’altezza della situazione sino al triplice fischio. La squadra di Minincleri, nonostante l’ottimo inizio di gara, esce dal campo a mani vuote, incassa il secondo stop consecutivo in campionato e perde ulteriormente contatto dalle principali realtà del girone.
Antonio Gravante
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