Un pareggio tira l’altro. Dopo aver diviso la posta in palio, all’esordio tra le mura amiche del Borghetto”, contro la Città di Cerveteri, la Pescatori Ostia conquista un buon punto sull’ostico rettangolo di gioco del Tolfa (2-2), al termine di novanta minuti molto validi sotto il profilo del gioco e ricchi di emozioni, e colleziona il secondo risultato utile consecutivo. Collinari e capitolini cominciano la sfida su ritmi elevati e, sin dalle battute iniziali, provano a spezzare l’equilibrio. Il primo squillo importante è dei ragazzi guidati da Macaluso: Martinelli, favorito da un’imperfetta respinta di Spezzi, calcia al volo dal vertice dell’area piccola, ma si vede chiudere lo specchio della porta dal numero uno gialloverde, bravo a farsi perdonare immediatamente dell’errore commesso in precedenza. Tale episodio, tutto sommato, fa da preludio al vantaggio del Tolfa firmato da Pasquini, il quale indovina l’angolino basso con una precisa conclusione dai diciotto metri. I padroni di casa, poco più tardi, mettono i brividi ai lidensi con Martinelli, il quale calcia di sinistro al volo da posizione leggermente defilata, ma Spezzi risponde presente ed evita il peggio con un intervento in tuffo dal medio coefficiente di difficoltà. I ragazzi di Albano si scuotono nelle battute finali del primo tempo e costruiscono due chance importanti con Valentini e Valdarchi, i quali peccano di cinismo e non inquadrano lo specchio della porta. Il Tolfa, in apertura di ripresa, prova a consolidare il vantaggio soprattutto con Marziantonio, il quale calcia di collo pieno dall’interno dell’area, ma Spezzi anche in questa circostanza si conferma all’altezza della situazione. Scampato il pericolo, la Pescatori Ostia, al quarto d’ora, perviene al pareggio con Masciangelo, cinico a spingere in rete, con un comodo tap-in, una conclusione dell’ottimo Andriani respinta da De Clementi. I padroni di casa non ci stanno, ripartono di slancio e vanno vicinissimi al raddoppio al termine di una bella combinazione Pasquini-Fagioli. Il primo serve un assist perfetto al secondo, il quale entra minaccioso in area, ma poi lascia a desiderare al momento della conclusione. Il pallone termina sopra la traversa. La compagine del Borghetto, alla mezzora esatta, capovolge del tutto la situazione a proprio favore. Un grande merito, anche in questo caso, va attribuito ad Andreani, il quale entra in area dalla corsia sinistra, lascia sul posto il diretto marcatore e, quasi dalla linea di fondo campo, serve un assist perfetto a Procopio, che gentilmente ringrazia e iscrive agevolmente il proprio nome a referto. Agevolata nel proprio compito dai maggiori spazi concessi dai collinari, protesi a testa bassa in avanti alla ricerca della rete del pareggio, la squadra gialloverde va vicinissima al tris con Grappasonni, il quale calcia da posizione più che favorevole, ma si vede murare il tiro dal difensore centrale biancorosso. Il Tolfa, non avendo in pratica nulla da perdere, moltiplica gli sforzi e, a sette minuti dal triplice fischio, raddrizza le sorti della gara: Vittorini viene atterrato in piena area da Grappasonni. Il fischietto di Roma non ha dubbi e indica il dischetto. Ad incaricarsi della trasformazione è lo stesso Vittorini, il quale non lascia alcuna via di scampo a Spezzi. Il portiere gialloverde intuisce la traiettoria del numero diciotto rivale, ma non riesce ad evitare la marcatura. La Pescatori Ostia, di conseguenza, torna a casa con un punto in tasca, ma con la consapevolezza di aver ingranato la strada giusta. Masciangelo e compagni, statistiche alla mano, hanno fatto decisamente bella figura contro un’avversaria quadrata e di assoluto valore come il Tolfa.
Antonio Gravante
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