



Nel massimo rispetto dei pronostici della vigilia, il lanciatissimo Portogallo mette al tappeto il fanalino di coda Inghilterra (3-1), ottiene la terza vittoria consecutiva e, a riprova di un’ottima organizzazione di gioco, archivia con un en-plein di successi la fase a gironi della decima edizione del Ri-Torneo Matusa. La compagine lusitana, anche in questa circostanza, comincia la gara in inferiorità numerica: mister Fioravanti può contare inizialmente sulla disponibilità di soltanto sei giocatori. Iacuitto e soci, pur giocando quasi tutto il primo tempo con un uomo in meno, si confermano all’altezza della situazione, tengono bene il campo e arrivano all’intervallo sul punteggio di partenza. La ripresa si apre con un’occasione importante della compagine del Regno Unito: lo specialista Leli, direttamente su calcio di punizione dal limite dell’area, costringe Coletta a un intervento dall’elevato coefficiente di difficoltà. Trascorrono pochi giri di orologio e il punteggio si sblocca su palla inattiva. Il Portogallo passa a condurre per merito di Pecci, il quale calcia di collo pieno e non lascia alcuna via di scampo all’incolpevole Palma, gettato nella mischia dagli organizzatori per sostituire l’infortunato Brugioni. La sfera carambola su entrambi i pali e poi termina in fondo al sacco. Il settebello di mister Fioravanti, poco più tardi, allunga nel punteggio con Iacuitto, bravo a trasformare con freddezza un penalty. L’Inghilterra, pungolata nell’orgoglio, avanza il baricentro, si spinge con maggiore continuità nella metà campo avversaria e dimezza le distanze con Andrea Del Grosso. Il duttile centrocampista trasforma, con un’esecuzione perfetta, il secondo rigore di giornata accordato dalla coppia arbitrale e riapre le sorti della gara. La formazione della penisola iberica, spronata a un maggior spirito di sacrificio dalla panchina, moltiplica gli sforzi nel momento decisivo del match e chiude definitivamente i conti con lo scatenato Pecci, il quale si esibisce in una perentoria azione personale, salta in velocità due avversari, infila Palma proteso in uscita e permette ai propri compagni di condurre agevolmente in porto la terza vittoria consecutiva.
Antonio Gravante
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