Presa letteralmente per mano dal solito De Sousa, a segno per l’ennesima volta stagionale, la matricola Racing Roma Club racimola un punto nella sfida casalinga con la Giana Erminio (1-1), riparte di slancio dopo il passaggio a vuoto accusato domenica scorsa sul campo della Carrarese e continua a sperare nell’accesso nei play-out. La prima mezzora di gioco risulta equilibrata. Capitolini e lombardi si affrontano a viso aperto, ma faticano a sfruttare al meglio le potenzialità dei propri attaccanti per l’ottima solidità dei rispettivi pacchetti arretrati rivali. La gara si sblocca in chiusura di primo tempo. La squadra allenata da Albè spezza l’equilibrio per merito di Iovine, il quale ricopre al meglio il ruolo di terminale offensivo di un rapido capovolgimento di fronte. La gioia dei lombardi, tutto sommato, dura soltanto due giri di lancette. La Racing Roma Club, consapevole dell’importanza della posta in palio, ha una rabbiosa reazione, si catapulta a testa bassa in avanti e perviene al pareggio per merito di De Sousa, cinico ad approfittare di una corta respinta di Viotti, sugli sviluppi di una punizione calciata da Ricciardi, e a fare centro da pochi passi. Dopo l’intervallo, la compagine allenata da Giannichedda si spinge in avanti con maggiore regolarità, ma la Giana Erminio si fa apprezzare per un’ottima organizzazione di gioco e consente al proprio portiere di essere chiamato in causa soltanto per interventi di normale amministrazione. La squadra lombarda, dal canto suo, nella fase centrale del tempo, prova a spostare l’ago della bilancia dalla propria parte con Bruno, il quale si vede negare la gioia del gol dalla traversa della porta custodita da Reinholds. Scampato il pericolo, la Racing Roma Club getta il cuore oltre l’ostacolo, si riversa generosamente nella metà avversaria, ma non riesce a trovare la via del gol e, al triplice fischio dell’arbitro, si deve accontentare della salomonica divisione della posta in palio.
Antonio Gravante
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