La Racing Roma Club accusa una pesante battuta d’arresto nel momento meno opportuno del campionato. Dopo aver totalizzato quattro punti nel doppio confronto casalingo con l’Olbia e il Piacenza, la squadra capitolina stecca la sfida esterna con il Tuttocuoio (1-2), incassa la ventunesima sconfitta su trentasei gare di Lega Pro disputate e rimane all’ultimo posto in classifica con due lunghezze di ritardo dalla Lupa Roma, costretta a sua volta a pagare dazio sul rettangolo di gioco del blasonato Como. La compagine toscana, sin dai primi minuti, prova a fare la partita, ma l’undici di Mattei tiene bene il campo e permette a Reinholds di non essere mai chiamato seriamente in causa. La gara si sblocca alla mezzora esatta. Il Tuttocuoio trova la giocata giusta per spezzare l’equilibrio con Ferrari, il quale controlla alla perfezione un cross di Masia e trafigge l’estremo difensore capitolino con una chirurgica conclusione di sinistro. La formazione del presidente Pezone, animata da una grande voglia di riscatto, si rimbocca immediatamente le maniche e impiega soltanto due giri di orologio per pareggiare i conti con Vastola, il quale si inserisce con i tempi giusti nell’area rivale sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina, trafigge l’incolpevole Nocchi da distanza ravvicinata e consente alla sua squadra di andare al riposo sul punteggio in perfetta parità. Catechizzato a un maggior spirito di sacrificio dal proprio allenatore durante l’intervallo, il Tuttocuoio alza il ritmo, sin dalle battute iniziali della ripresa, e sfiora la marcatura con Picascia e Masia. Il primo esalta i riflessi di Reinholds, mentre il secondo non inquadra lo spazio delimitato dai tre legni da distanza più che favorevole. La formazione toscana non molla la presa e, nella fase centrale del tempo, passa di nuovo in vantaggio con l’ottimo Ferrari, il quale tramuta in gol, con un preciso colpo di testa, un cross del grintoso Gelli, realizza la prima doppietta tra i professionisti e indirizza la gara nei binari più congeniali. La squadra di Fiasconi continua a spingersi in avanti e, dopo la mezzora, va vicinissima al tris con Pinzauti, il quale si vede negare la gioia del gol dal palo della porta custodita da Reinholds. Sotto nel punteggio, la Racing Roma Club, negli ultimi minuti di gioco, produce il massimo sforzo nella speranza di rimontare la rete di svantaggio, ma non riesce a far breccia nella solida retroguardia toscana e, per forza di cose, si trova costretta a tornare a casa a mani vuote.
Antonio Gravante
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