Lo Sporting Pomezia comincia con una sconfitta di misura casalinga l’ennesima avventura consecutiva della sua storia nel Campionato Provinciale di Terza Categoria. La squadra allenata dal neotecnico Massimo Benedetti, complice una prova collettiva dai classici due volti, si arrende in casa a un quadrato Antonio Ianni (3-4), cinico a spostare l’ago della bilancia dalla propria parte, nel quarto e ultimo minuto di recupero, dopo aver archiviato il primo tempo sul duplice vantaggio. Dopo una prima fase di marca capitolina, la formazione del presidente Franceschetti passa a condurre, al settimo giro di orologio, per merito di Boni, il quale prende la mira dall’altezza dei diciotto metri, calcia di collo pieno e incastra la sfera alla destra del portiere avversario. La compagine capitolina ha una generosa reazione e, al quarto d’ora, perviene al pareggio con Di Rollo, il quale trasforma con un’esecuzione perfetta un calcio di rigore. L’Antonio Ianni non molla la presa e, nella fase centrale del tempo, ribalta la situazione a suo favore con lo stesso Di Rollo, il quale finalizza dall’interno dell’area un pregevole spunto sulla corsia destra di Carlino. La compagine capitolina, poco dopo la mezzora, cala il tris con Mammarella, il quale capitalizza al meglio un passaggio per vie verticali di Capuana, vince il contrasto con Gilardini proteso in uscita e deposita la sfera nella porta sguarnita. Sotto di due reti, lo Sporting Pomezia ha una rabbiosa reazione dopo l’intervallo, avanza il baricentro e, a metà ripresa, si riporta sotto nel punteggio grazie a Ciurleo, il quale finalizza con una conclusione di giustezza un perfetto assist di D’Agostino. La squadra pometina, a quel punto, crede nella rimonta e, a cinque minuti dal termine, rimette le cose a posto con lo stesso D’Agostino, il quale si procura e trasforma un calcio di rigore. L’undici di Benedetti continua a fare la partita e, in pieno extra-time, va vicinissimo anche al poker con Fabozzi, il quale calcia in porta dall’interno dell’area, ma si vede negare la gioia del gol da un difensore capitolino, bravo nella circostanza a sventare la minaccia nei pressi della linea di porta. Quando ormai la gara sembrava indirizzata verso una salomonica divisione dei punti, l’Antonio Ianni riesce a trovare per la quarta volta la via del gol con Piccioni, il quale infila l’incolpevole Gilardini da pochi passi e permette alla sua squadra di cominciare con una vittoria esterna le fatiche di campionato. Lo Sporting Pomezia, invece, esce dal campo a mani vuote e non può fare altro che mordersi le mani per incassato la quarta e decisiva rete pochi secondi prima del triplice fischio.
Antonio Gravante
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