Missione compiuta. L’Unipomezia Virtus prosegue il proprio cammino nel massimo rispetto dei programmi stagionali. Dopo aver spartito la posta in palio con la capolista Cassino, la squadra allenata da Francesco Punzi conquista tre punti di platino sull’ostico rettangolo di gioco del Morolo (0-1), ottiene la prima vittoria esterna stagionale della sua storia in Eccellenza e rialza ulteriormente le proprie quotazioni salvezza. La compagine rossoblu, grazie ai tre punti conquistati in Ciociaria, opera il sorpasso ai danni degli avversari di turno, si attesta al quartultimo posto e guadagna la scia del San Cesareo e del Gaeta, costrette in questo turno a issare bandiera bianca rispettivamente di fronte alla battistrada Cassino e al Cedial Lido dei Pini. La gara comincia su ritmi elevati. Frusinati e pontini collezionano un’occasione degna di nota a testa nei primi giri di orologio: D’Alessandris spedisce la sfera di poco sopra la traversa, mentre Lalli, servito da Roversi, costringe alla respinta con i pugni Fiorini. Uno degli episodi chiave del match si registra poco dopo la mezzora: Pellino viene a contatto in area con Carnevalli e si procura un calcio di rigore. Sul dischetto si presenta lo specialista Santarelli, il quale delude le aspettative dei propri tifosi, si fa respingere il tiro da Florio e, di conseguenza, lascia il punteggio a reti bianche. La gara, tutto sommato, prosegue sui binari di perfetto equilibrio anche nella ripresa. Il Morolo ha una ghiotta opportunità per passare a condurre nella fase centrale del tempo. Il generoso Pellino calcia in porta da posizione leggermente defilata, ma Florio si conferma all’altezza della situazione. Sulla susseguente ribattuta del numero uno rossoblu, la sfera arriva dalle parti di Santarelli, il quale calcia in pratica a botta sicura da distanza più che favorevole, ma l’estremo difensore pometino si oppone con un intervento d’istinto e conserva inviolata la propria porta. L’Unipomezia Virtus, nei minuti seguenti, tiene molto bene il campo, chiude tutti i varchi agli avversari, rimasti tra l’altro in inferiorità numerica per l’espulsione di D’Alessandris, e riesce a sbloccare il risultato, seicento secondi prima del triplice fischio, con il solito Morelli, il quale gira di testa in fondo al sacco un preciso cross di D’Antimi e si toglie la soddisfazione personale di realizzare l’ennesima rete dal peso specifico rilevante della stagione. La squadra di Punzi, infatti, gestisce il minimo vantaggio nelle battute conclusive del match, espugna di stretta misura uno dei rettangoli di gioco più ostici della categoria e, per la gioia dei propri sostenitori, conquista tre punti di platino in ottica salvezza.
Antonio Gravante
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