Un autentico monologo. La corazzata Unipomezia Virtus 1938 sommerge sotto una valanga di gol il malcapitato Centro Giano (7-0), dà un’ulteriore riprova delle sue indiscusse qualità tecnico-tattiche e, aspetto importante da considerare, si porta soltanto a quattro punti dalla matematica promozione nel proscenio calcistico regionale. La squadra allenata da Maurizio Bussi, a quattro giornate dalla conclusione della stagione, può contare su ben nove lunghezze di vantaggio sull’immediata inseguitrice. Capitan Chianese e compagni, dunque, sono sempre più vicini a uno storico salto di categoria. Il verdetto del campo, tutto sommato, è la conferma di una netta differenza di valori tra le due contendenti. Ad aprire le danze è il bomber Celiani, il quale trasforma magistralmente un tiro da fermo da posizione defilata. Sulle ali dell’entusiasmo, la squadra rossoblu raddoppia con Sabiu, bravo a girare di testa in rete un corner calciato da Oliva. I capitolini, a quel punto, accusano il colpo sotto il profilo emotivo. L’Unipomezia Virtus 1938, al contrario, continua a tenere saldamente in mano il pallino del gioco e si spinge in avanti con regolarità. Non trovando particolare opposizione da parte degli avversari, la capolista cala il tris di gol con lo scatenato Celiani, il quale aggredisce abilmente lo spazio vuoto, a seguito di un lancio per vie verticali, e con uno sontuosa conclusione a giro deposita la sfera nell’angolo alto della porta difesa da Desidera. I rossoblu, per nulla appagati dall’ampio vantaggio, continuano a tenere pigiato il piede sul pedale dell’acceleratore e realizzano la quarta rete sempre con Celiani, il quale sfrutta al meglio un preciso passaggio di Falconieri e non lascia alcuna via di scampo all’estremo difensore lidense. La seconda frazione, di conseguenza, viene giocata soltanto per onor di firma. La capolista, a metà periodo, fa centro per la quinta volta con il centrocampista Marucci, il quale gira in fondo al sacco un preciso cross dalla corsia sinistra di Celiani. Poco più tardi, i pometini realizzano la sesta rete con Cesaretti, impeccabile per l’ennesima volta stagionale a piazzare la stoccata vincente sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina. A mettere la parola fine sulla gara, a coronamento di una prova individuale da incorniciare, è il bomber Celiani, il quale si fa valere sulla corsia di sinistra, trafigge l’attonito Desidera con una perfetta esecuzione di collo pieno e si toglie la soddisfazione personale di raggiungere quota ventiquattro nella speciale classifica marcatori.
Matteo Saullo