Dopo aver regalato spettacolo, gol a ripetizione e forti emozioni nella fase preliminare, la nona edizione del Trofeo Eurobotton di Calcio a 5, in corso di svolgimento sui manti sintetici del “Selva dei Pini”, ha alzato il sipario, a partire da martedì scorso, sulle gare a eliminazione diretta. Il promoter Emiliano Silvestri, per la prima giornata, ha previsto la disputa di tre incontri, due valevoli per i play-off (quarti di finale) e uno per i play-out (semifinale). I due match del “main draw” sono andati in archivio con due successi di larga misura. Il quadrato Jungle Jack (nella foto) ha fatto valere la maggiore caratura tecnica nei confronti del Mexico (7-3). Il quintetto di Mauro Soldati ha spostato l’ago della bilancia dalla propria parte soprattutto grazie alla strepitosa prova dello scatenato Laoretti, il quale si è permesso il lusso di realizzare ben cinque delle sette reti di squadra. A completare il bottino di gol dei biancazzurri, invece, ci hanno pensato Lascialfari e Di Caro. Tra le fila degli sconfitti, di contro, hanno iscritto il proprio nome nel registro dei marcatori Brancato, Salomoni e Lamanna. Senza storia neanche il secondo quarto di finale in programma. L’Autofficina MC ha sbrigato in scioltezza la pratica Tec (10-4). Anche in questo caso, statistiche alla mano, si è distinto un giocatore su tutti. Si tratta di Scardellato che, a coronamento di una prova individuale ai limiti della perfezione, ha gonfiato per ben sei volte la rete avversaria. Sugli scudi anche Innamorati (tripletta) e Porcello, i quali hanno avuto il merito di arrotondare il punteggio. La formazione guidata da Fabio Nesci, invece, è riuscita a limitare i danni grazie alle marcature di Ranieri (tripletta) e Conforti. La gara più avvincente, sotto il profilo delle emozioni, della giornata d’esordio della seconda fase è stata senza ombra di dubbio quella tra i Warriors e la Leones Immobiliare, valevole per l’accesso alla finalissima dei play-out. A staccare il visto per l’ultimo atto è stata la compagine dei Castelli Romani, che è riuscita a prevalere dopo la disputa dei calci di rigore (10-9). Il quintetto capitanato da Massimo Fiorentino, in ogni modo, non può fare altro che mordersi le mani per essere uscito di scena. I Warriors, infatti, sono stati addirittura avanti di quattro reti (6-2), a seguito delle doppiette di Demasi e Trulli e delle segnature di Bragaloni e De Martino, ma poi si sono disuniti e hanno subito la veemente reazione degli avversari, i quali sono riusciti a rimandare l’esito del match ai tiri dal dischetto grazie alla marcatura, a ventidue secondi dal triplice fischio, del generoso Siscaro. A far festa alla lotteria dei calci di rigore, come detto in precedenza, è stata la Leones Immobiliare, che ha sfruttato al massimo l’errore del dischetto di Fiorentino (palo esterno) e ha coronato il sogno nel cassetto di staccare il visto per la finalissima. Onore e merito, in ogni modo, alle tre squadre eliminate, che hanno dimostrato tutto il proprio valore nell’arco dei tre mesi di gare della prestigiosa rassegna calcettistica pometina.
Antonio Gravante
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