Sulle ali dell’entusiasmo per la duplice vittoria conseguita nelle ultime due giornate, il motivatissimo Brasile mette in riga anche il generoso fanalino di cosa Spagna (4-2), prolunga la striscia vincente, opera il sorpasso ai danni della Francia, ferma a sua volta a quota otto punti, e chiude al primo posto la fase a gironi. La compagine verdeoro, di conseguenza, si giocherà l’accesso alla finalissima con il Portogallo, che ha archiviato la prima parte del “RiTorneo Matusa” come seconda forza del raggruppamento A. La formazione allenata da Piero Converso comincia la gara con la giusta determinazione e, nel giro di un quarto d’ora, piazza un micidiale uno-due con Lombardi e Ronzio. Il primo finalizza dall’interno dell’area un pregevole spunto personale di Lombardo, mentre il secondo ricopre al meglio il ruolo di terminale offensivo di una rapida ripartenza, iscrive il proprio nome a referto per la quarta gara consecutiva e si conferma una pedina importante dello scacchiere verdeoro. Successivamente la Spagna ha una generosa reazione e, prima dell’intervallo, riesce ad accorciare le distanze grazie a Stella, bravo a incunearsi tra i difensori sudamericani e a non lasciare alcuna via di scampo all’incolpevole Proietti. La squadra guidata da Giulio Mauri, fermamente intenzionata a onorare sino alla fine la partecipazione al Torneo organizzato dalla Pro Loco Pomezia, continua a disputare la sua onesta partita anche nella ripresa e completa la rimonta con Morzillo, il quale sfugge abilmente alle grinfie dei difensori rivali e fa centro con una comoda conclusione dall’interno dell’area. Costretti a vincere per scalzare la Francia dal primo posto, Leonori e compagni si rimboccano immediatamente le maniche, si spingono in avanti con maggiore regolarità e spostano definitivamente l’ago della bilancia dalla propria parte grazie allo scatenato Lombardi. La punta verdeoro realizza altre due reti da autentico bomber di razza, a seguito di altrettanti assist dell’ottimo Lombardo, chiude la gara con una tripletta all’attivo e permette al Brasile di vincere, nonostante il passaggio a vuoto accusato nella gara d’esordio, il proprio girone di appartenenza.
Antonio Gravante
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