Un girone d’andata perfetto. La lanciatissima capolista Free Club, pur essendo una delle matricole del girone, sfrutta al meglio il fattore campo contro una generosa Libertas Cecchina (3-1), centra la decima vittoria in altrettante gare disputate e corona il sogno nel cassetto di concludere a punteggio pieno la prima fase della stagione. La formazione allenata da coach De Angelis, tutto sommato, si è espressa contro i castellani leggermente al di sotto dello standard abituale, ma anche in questo caso, facendo leva su un perfetto sincronismo tra tutti gli effettivi, non ha avuto alcuna difficoltà a uscire dal campo con il massimo della posta in palio. Nonostante le pesanti assenze per infortunio del palleggiatore Desideri e del libero Angelini, il sestetto gialloblu domina sotto tutti i punti di vista il parziale inaugurale, si impone con un eloquente 25-8 e legittima la netta differenza di caratura tecnica nei confronti dei generosi rivali di turno. Coach De Angelis, nel secondo periodo, decide di effettuare una vera e propria sorta di turn-over e fa esordire dal primo minuto i giovanissimi Raiano e Urraci. La compagine litoranea, complice qualche errore di troppo non forzato, accusa un lieve calo di rendimento e consente agli avversari di replicare colpo su colpo. La Libertas Cecchina, presa per mano dai giocatori più esperti, riesce a fare la differenza nel momento topico, si impone con pieno merito (21-25) e costringe i tirrenici a perdere il quarto parziale del campionato. Dal successivo cambio di campo, deciso a non fare sconti, il Free Club si presenta con un sestetto più consolidato ed esperto. I risultati sono immediati. La squadra del presidente Occhiodoro sale prepotentemente in cattedra, applica alla lettera le direttive del proprio allenatore e si aggiudica con piglio autoritario la terza frazione (25-18). L’ultimo periodo, invece, è caratterizzato da molti cambi. Il player-manager De Angelis rileva un ottimo Buccelli, mentre il veterano Pagano subentra a Vatta, impeccabile in fase difensiva, ma poco cinico in attacco. La compagine gialloblu, alla resa dei conti, continua ad esprimersi su buoni livelli, si aggiudica anche il quarto set e si laurea campione d’inverno. Da segnalare, per quanto riguarda i singoli, l’ottima prova del libero Tullo, che non ha fatto rimpiangere l’assenza del titolare Angelini, e quella del regista Sabbatini, bravo come suo solito a smistare con la giusta sagacia tattica la manovra di squadra e ad esaltare le caratteristiche tecniche dei propri attaccanti.
Antonio Gravante
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