L’Anzio Calcio non riesce a sovvertire il pronostico nell’attesa sfida con il blasonato Latina Calcio. La formazione guidata da Ghirotto, grande ex di turno per i suo illustri trascorsi con il sodalizio nerazzurro come giocatore e allenatore, rimedia allo stadio “Francioni” un pesante passivo (3-0), incassa la terza sconfitta esterna consecutiva in campionato e, in virtù di tale risultato, si complica notevolmente i propri piani salvezza. I ragazzi del presidente Rizzaro, a seguito della concomitante vittoria casalinga del Tortolì sull’Aprilia, sono costretti a realizzare una grande impresa, nei restanti duecentosettanta minuti ancora da giocare, per evitare il declassamento diretto in Eccellenza. Velocci e soci, oltre a scavalcare il San Teodoro, devono rimontare ben quattro lunghezze alla compagine ogliastrina per staccare quantomeno il visto per i play-out. La prima occasione degna di nota della gara è di marca portodanzese: Di Francesco, a seguito di una corta respinta di Maltempi su una conclusione da fuori area di Ricci, spedisce clamorosamente la sfera sul fondo da distanza ravvicinata. Scampato il pericolo, la squadra nerazzurra passa a condurre, centoventi secondi più tardi, per merito di Cossentino, bravo a girare di testa in fondo al sacco un preciso corner calciato da Cittadino. Il Latina continua a fare la partita e, poco oltre la mezzora, legittima una marcata supremazia territoriale con l’ex professionista Ruben Olivera, il quale vanta numerose presenze in Serie A per aver indossato la casacca di Juventus, Sampdoria, Lecce e Fiorentina. L’esperta punta nerazzurra si inserisce con i tempi giusti in area neroniana, sugli sviluppi di un cross di Cittadino, firma la seconda rete di squadra e consente ai propri compagni di andare negli spogliatoi sul duplice vantaggio. Dopo l’intervallo, la formazione allenata da Pascucci gestisce senza problemi la situazione favorevole, permette a Maltempi di non essere mai chiamato seriamente in causa e, in piena zona Cesarini, rende ancora più rotonda la vittoria che vale il quarto posto in classifica a pari merito del Trastevere, costretto a sua volta alla spartizione della posta dall’Ostia Mare, grazie al solito Iadaresta. Il capocannoniere del girone sardo-laziale ribadisce in fondo al sacco un cross di Natale respinto da Rizzaro e si conferma un punto fermo dello scacchiere nerazzurro. L’Anzio Calcio, di conseguenza, accusa un altro passaggio a vuoto e, per forza di cose, abbassa sensibilmente le proprie quotazioni salvezza.
Antonio Gravante
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