Un punto prezioso. L’Indomita Pomezia, dopo la lunga striscia negativa di sette sconfitte consecutive, ottiene un importante pareggio nello scontro diretto con il Tor de Cenci (1-1), si porta a quota sedici punti in classifica e, in virtù di tale risultato, ha validi motivi per guardare con maggiore ottimismo alle prossime sfide valide per la salvezza. Pronti-via e la compagine capitolina costruisce la prima palla gol dell’incontro. Il talentuoso Lupi, giocatore meritevole di calcare palcoscenici più importanti, approfitta di un errore di posizionamento della difesa rossoverde, si presenta a tu per tu con Grossi, ma al momento di calciare in porta viene tradito da un rimbalzo irregolare della sfera e, di conseguenza, getta alle ortiche una limpida occasione da rete. Scampato il pericolo, la squadra guidata dal tandem Marinelli-Ciasca si sistema con ordine in campo e, grazie ai continui cambi di posizione in difesa, riesce a neutralizzare le iniziative degli avversari. Quel che ne scaturisce è una prima fase di match segnata da un sostanziale equilibrio. Il Tor de Cenci, in ogni modo, risulta più propositivo e fa la partita, mentre l’Indomita Pomezia, per contro, sceglie di attendere gli avversari nella propria metà campo per poi replicare di rimessa, sfruttando soprattutto la rapidità di Politi, proposto come unica punta di ruolo. La squadra pometina ha una buona chance alla mezzora: Politi anticipa il portiere avversario proteso in uscita bassa e calcia a botta sicura nella porta sguarnita, ma si vede strozzare in gola la gioia del gol da un provvidenziale intervento in scivolata di Cosimi, bravo ad evitare sulla linea una marcatura praticamente fatta. Poco prima del riposo, invece, il Tor de Cenci sfiora il vantaggio sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Il bomber Candi svetta di testa, ma Grossi fa buona guardia e respinge in tuffo. Nella ripresa il match si vivacizza. Dopo una serie di iniziative pericolose da una parte e dall’altra, il Tor de Cenci passa in vantaggio, intorno alla mezzora, per merito di Marrocco, il quale risolve nel migliore dei modi una mischia in piena area di rigore pometina. La squadra del presidente Padula, non avendo in pratica alternative, getta il cuore oltre l’ostacolo e, a cinque minuti dalla conclusione, perviene al pareggio con il solito Di Lanno, capocannoniere della squadra, il quale trafigge l’estremo difensore avversario con una splendida conclusione dal limite dell’area. Nei restanti minuti di gioco, tutto sommato, non accade più nulla di eclatante. La formazione del presidente Padula centra in extremis l’obiettivo minimo, ottiene il primo risultato positivo del nuovo anno solare e prende una consistente boccata d’ossigeno.
Luca Mugnaioli