Riscatto si attendeva, riscatto è stato. Animato dalla ferma volontà di tornare a fare bottino pieno, dopo il passaggio a vuoto della scorsa settimana nella tana dell’attuale capolista Real Velletri, l’ambizioso Torvaianica sfrutta al meglio il fattore campo contro lo Sporting Velletri (5-2), scavalca in classifica il Campoverde, bloccato sul punteggio ad occhiali dall’Amatoriale Bassiano, e conquista con pieno merito la piazza d’onore con diciotto punti all’attivo, frutto di un cammino di sei vittorie e una sola sconfitta in sette giornate disputate. I ragazzi di Salotti cominciano il match a spron battuto e, dopo dieci minuti, sbloccano il risultato in maniera piuttosto fortunosa a seguito di una beffarda autorete di Oliva, che devia nella propria porta un tentativo di rinvio di un compagno di squadra. Sulle ali dell’entusiasmo, il Torvaianica continua a pigiare a fondo il pedale dell’acceleratore e sfiora il raddoppio con Faticanti, il quale si vede negare la gioia del gol dal palo. Ma la rete del raddoppio viene rimandata soltanto di pochi giri di orologio per merito di Sammarco, abile a risolvere, da autentico opportunista, una concitata mischia in piena area, a seguito di una punizione calciata dallo specialista De Cristofaro. La gioia del duplice vantaggio, tutto sommato, dura soltanto due minuti per i pometini. Lo Sporting Velletri, nonostante un infortunio occorso a Salotti, prosegue ugualmente l’azione e dimezza le distanze con Mastrantonio, abile a girare alle spalle di Pellone un preciso cross dalla corsia di destra di Peregrino. La squadra del presidente Miatti, consapevole della propria forza, non si abbatte per la rete subita, riprende in mano le redini del gioco e, in chiusura di primo tempo, allunga nel punteggio grazie a una staffilata dalla lunga distanza di Ciccolini. L’ex centrocampista della Nuova Florida, favorito dal forte vento, manda la sfera ad insaccarsi imparabilmente all’incrocio dei pali sotto lo sguardo sorpreso dell’estremo difensore veliterno. Ad inizio ripresa, tutto sommato, la dea bendata volta nuovamente le spalle ai gialloblu: Colonnelli colpisce il legno della porta difesa da Ferrante su cross dell’onnipresente Ciccolini. Poco più tardi, invece, la gara si riapre. Lo Sporting Velletri trova la forza per riportarsi sotto nel punteggio per merito di Peregrino, il quale sorprende Pellone su calcio da fermo dalla lunga distanza. La squadra di Salotti, onde evitare spiacevoli sorprese, alza il livello di concentrazione e, agevolata nel proprio compito dal cartellino rosso rimediato da Bologna, dilaga nel punteggio nelle battuta conclusive dell’incontro. Il merito è del talentuoso Aquilani, che realizza una splendida doppietta e raggiunge quota sette gol nella speciale classifica marcatori. Il trequartista tirrenico, a seguito di una perentoria azione personale dello scatenato Ciccolini, abile a sua volta a saltare in velocità tre avversari, nota Ferrante leggermente fuori dai pali e, con un chirurgico pallonetto, deposita la sfera in fondo al sacco. In pieno extra-time, il numero sette gialloblu mette la parola fine sulla gara con un’altra segnatura degna di palcoscenici più importanti. L’ex punta della Nuova Florida si permette il lusso di dribblare nello stretto quasi tutti i componenti del pacchetto arretrato castellano, trafigge Ferrante con una conclusione di giustezza e mette la classica ciliegina sulla torta su una prestazione di squadra più che positiva per quantità e qualità. Anche se i veliterni sono stati a lungo in partita, il verdetto del campo non fa proprio una grinza. I ragazzi di mister Francesco Salotti, oltre a segnare cinque reti, hanno colpito addirittura due pali e hanno dilapidato svariate occasioni nitide da gol. Sammarco e soci, di conseguenza, si sono confermati con pieno merito nella scia della capolista Real Velletri, compagine che in realtà si trova in perfetta solitudine in vetta alla classifica a seguito della vittoria ottenuta a tavolino con il Tor San Lorenzo, reo di aver schierato in campo tre giocatori squalificati.
Antonio Gravante
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