

Consapevole dell’importanza della posta in palio e di non potersi permettere il lusso di lasciare punti preziosi per strada soprattutto negli scontri diretti, a causa di una classifica piuttosto corta nella zona bassa, il Nettuno sfodera una prova collettiva maiuscola, sfrutta al meglio il fattore campo con il Lanuvio Campoleone (4-0) e rialza sensibilmente le proprie quotazioni stagionali. I ragazzi allenati da mister Manuel Ruggeri, in soli novanta minuti, passano dal penultimo al quartultimo posto a pari merito con altre quattro formazioni. Il successo sui civitani, anche se è prematuro fare calcoli del genere dopo la disputa di soltanto un terzo di campionato, ha un peso specifico rilevante nella lotta alla riconferma diretta nella categoria. Il valore aggiunto dei verdeblù, statistiche di rendimento alla mano, si è rivelato Walter Di Carlo, il quale ha propiziato con quattro splendidi assist tutte le marcature contro i lanuvini. Il Nettuno comincia la gara a spron battuto e trova la via del gol al minuto numero quattordici per merito di Cola, il quale vince un rimpallo, calcia di destro e trova la fortuita deviazione di Sabeni, che suo malgrado mette fuori causa l’attonito Cortini e realizza la più classica delle autoreti La formazione verdeblù continua a spingersi con regolarità in avanti e, a metà periodo, realizza la rete del raddoppio sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina. Il solito Di Carlo, con una perfetta traiettoria a rientrare, serve alla perfezione nei pressi del secondo palo Catarinozzi. Il difensore svetta più alto di tutti, deposita la sfera in fondo al sacco e si toglie la soddisfazione personale di realizzare il primo gol stagionale. Forte del duplice vantaggio, il Nettuno rientra in campo dagli spogliatoi con la giusta carica emotiva, sfrutta i maggiori spazi lasciati dagli avversari, protesi generosamente in avanti alla disperata ricerca della rete che potesse riaprire le sorti della gara, e mette al sicuro il risultato al decimo minuto della ripresa: Di Carlo si fa valere sulla corsia sinistra e serve alla perfezione in piena area Frezza. L’ex Atletico Ardea non si lascia sfuggire l’occasione favorevole, infila Cortini e iscrive anche il proprio nome a referto. La squadra allenata da Manuel Ruggeri, poco prima della mezz’ora, timbra il cartellino per la quarta volta. L’azione parte come al solito dallo scatenato Di Carlo, il quale recupera il pallone, aggredisce lo spazio vuoto e serve alla perfezione Busti, il quale ricopre al meglio il ruolo di finalizzatore, trafigge Cortini con un calibrato pallonetto e rende più rotonda la terza vittoria in campionato. Il Lanuvio Campoleone chiude generosamente la gara in avanti e, sette minuti prima del triplice fischio, va vicinissimo alla rete della bandiera con Balestrini, il quale si vede negare la gioia del gol da un prodigioso intervento di Perna. L’estremo difensore di casa, di conseguenza, si toglie la soddisfazione di chiudere la gara con porta inviolata e consente ai propri compagni di ottenere un successo ancora più rotondo in termini di punteggio.
Antonio Gravante
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