Una clamorosa quanto inaspettata inversione di tendenza. Ancora amareggiata per aver ottenuto nella scorsa stagione soltanto una semifinale play-off, nonostante gli enormi sforzi economici sostenuti, la Fortitudo Pomezia ha deciso di rivedere strategicamente i propri programmi nella seconda avventura consecutiva nel Campionato di Serie B. “Non si tratta assolutamente di un ridimensionamento, ma preferiamo allestire un organico che sia la massima espressione della nostra città – precisa il Direttore Sportivo Paolo Aiello – . Abbiamo la fortuna di avere un vivaio piuttosto fiorente. La nostra prima squadra, di conseguenza, sarà composta da giocatori di Pomezia e dai nostri giovani di maggior talento, i quali hanno avuto modo, nello scorso campionato, di giocare qualche scampolo di partita nella terza serie nazionale”.
Alla guida della squadra, come preventivato, ci sarà sempre Stefano Esposito, il quale può essere definito uno dei principali artefici dell’escalation nel calcio a 5 che conta del sodalizio del patron Bizzaglia. “Mister Esposito è un punto fermo della nostra società – aggiunge il Direttore Sportivo rossoblu – . Abbiamo la massima fiducia nel nostro tecnico. La sua comprovata esperienza ci permetterà di disputare una stagione in perfetta linea con i programmi societari”.
La Fortitudo Pomezia, nel massimo rispetto del trend degli ultimi anni, punterà come suo solito alla valorizzazione del proprio settore giovanile. “La nostra società, senza peccare di presunzione, ritengo che possa essere definita il fiore all’occhiello del basso Lazio – conclude Paolo Aiello – . I nostri giovani ormai sono delle certezze del pentacalcio. Abbiamo il dovere, proprio per questo motivo, di seguirli con la massima attenzione. Confidiamo nell’immediato futuro di allestire una prima squadra composta in prevalenza da ragazzi che hanno fatto tutte le trafile con la nostra società. Sarebbe per noi un motivo di grande soddisfazione e una duplice vittoria…”.
Antonio Gravante
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