La corazzata Mirafin non riesce a ingranare la terza. Il quintetto ardeatino pareggia lontano dalle mura amiche con l’ostico Ferentino (3-3), rimpingua il bottino in classifica di un punto e, per forza di cose, deve lasciare momentaneamente via libera all’Albano, alla Città di Paliano e alla Vigor Perconti, che hanno proseguito il cammino perfetto in campionato. La squadra di Salustri ha un impatto devastante sulla gara e piazza un micidiale uno-due nei primi cinque giri di orologio. I rossoblu sbloccano il punteggio con Fratini, bravo a gonfiare la rete ciociara sugli sviluppi di un angolo calciato da Lorenzoni. I due giocatori, subito dopo, si invertono i ruoli. Il talentuoso brasiliano sfrutta al meglio l’assist del compagno e trafigge l’incolpevole Venditti. Il Ferentino, a quel punto, si rimbocca con umiltà le maniche e, poco più tardi, dimezza le distanze con Scaccia, il quale infila Miranti e rimette in carreggiata la sua squadra. Il quintetto ciociaro, nei minuti successivi, continua a fare la partita e costringe gli ardeatini a replicare più che altro di rimessa. Il Ferentino, tutto sommato, vede premiati i propri sforzi in chiusura di primo tempo: Kodama sfrutta al meglio un preciso passaggio di Campoli, infila da pochi passi Miranti e consente alla sua squadra di andare negli spogliatoi sul punteggio di perfetta parità. Dopo l’intervallo, la Mirafin prende saldamente in mano le redini del gioco e va vicinissima alla terza rete con Cece e Fratini, i quali non centrano per poco il bersaglio grosso. La formazione di Salustri, tutto sommato, non molla la presa e, al quarto d’ora, trova la forza per passare di nuovo in vantaggio con il solito Bacaro, abile a sradicare la sfera dai piedi un avversario e a trovare lo spiraglio giusto per iscrivere anche il suo nome nel registro dei marcatori. La Mirafin, a quel punto, si spinge a pieno organico in avanti nella speranza di allungare nel punteggio, ma pecca di cinismo in fase di finalizzazione della manovra. Il generoso Gullì, per ben due volte, ha sui piedi la palla del poker, ma perde in entrambi i casi il “face to face” con l’estremo difensore rivale. Prima spedisce la sfera sul fondo, poi si ipnotizzare dal bravo Venditti. Costretto a inseguire il risultato, il tecnico ciociaro, Mattone, adotta la tattica del portiere di movimento. Tale mossa, alla resa dei conti, si rivela azzeccata. Il Ferentino, a due minuti dal triplice fischio, perviene al pareggio con Di Ruzza, bravo a sua volta a girare in rete un cross dalla destra di Rossi, centra il terzo risultato utile in campionato e costringe i ragazzi di Salustri a tornare a casa con un punto in tasca.
Antonio Gravante
© RIPRODUZIONE RISERVATA