La buona volontà non basta all’Aletico Anziolavinio per mettere la classica ciliegina sulla torta su una stagione vissuta da assoluto protagonista. La formazione del binomio Anastasi-De Angelis issa bandiera bianca di fronte a una quadrato Real Terracina nella finale play-off di serie C1, incassa una sconfitta piuttosto pesante nelle proporzioni (7-1) e si vede sbarrare la strada verso la promozione nella terza serie nazionale.
La sfida “PalaRomboli” inizia nel migliore dei modi per i portodanzesi, i quali passano a condurre, dopo soltanto quattro giri di orologio, per merito del solito Musilli, cinico ad approfittare di un grossolano errore in fase di impostazione della manovra degli avversari e a infilare l’incolpevole portiere proteso in uscita. Il Real Terracina si rimbocca immediatamente le maniche e ribalta prepotentemente la situazione a proprio favore a seguito delle realizzazionidi Di Biase, Simone Olleia (rigore) e dello scatenato Vagner.
Successivamente i neroniani si complicano i propri piani di rimonta a causa dell’espulsione di Musilli, il quale priva la sua squadra di un prezioso punto di riferimento in attacco. La squadra terracinese, in apertura di ripresa, cala il poker con Simone Olleia. Mister De Angelis, a quel punto, decide di adottare la tattica del portiere di movimento nella speranza di rientrare in partita. Il Real Terracina, sulle ali dell’entusiasmo, tiene molto bene il campo e fa assumere alla gara i toni della goleada grazie alla doppietta di Vagner e alla stoccata vincente di Del Duca.
L’Atletico Anziolavinio, di conseguenza, non può fare altro che cedere l’onore delle armi e incassare una sconfitta di larga misura. Tale passaggio a vuoto, però, non intacca minimamente il ruolino di marcia stagionale di Mastroianni e soci, i quali hanno occupato in pianta stabile le primissime posizioni della classifica per l’intero arco del campionato.
Antonio Gravante
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