L’Anzio Calcio non riesce proprio a trovare il classico bandolo della matassa. La formazione del presidente Rizzaro stecca in Sardegna anche il confronto diretto con la Torres (5-1), torna a casa con cinque reti sul groppone, rimane all’ultimo posto in classifica generale e abbassa ulteriormente le proprie quotazioni salvezza stagionali. Fermamente intenzionata a riprendere la retta via dopo un periodo negativo sotto il profilo dei risultati, la compagine isolana prende subito in mano il pallino del gioco e apre le marcature, al minuto numero dodici, per merito di Sarritzu. Il prolifico attaccante, servito in profondità da Bianco, trafigge con un preciso rasoterra l’incolpevole Rizzaro e indirizza il match nei binari giusti. La compagine turritana continua a spingersi con regolarità in avanti e, a metà frazione, allunga nel punteggio grazie alla marcatura di Camilli, bravo a finalizzare dall’interno dell’area una lineare azione corale. La squadra guidata da Sanna non molla la presa e, pochi minuti più tardi, va vicinissima al tris con Lauria, il quale colpisce in pieno la traversa direttamente su calcio piazzato. L’Anzio Calcio, in apertura di ripresa, ha un breve sussulto con il generoso Papa, il quale costringe l’estremo difensore di casa Tsoulfas a rifugiarsi in angolo. Ma si tratta del classico episodio. La Torres, qualche giro di lancette più tardi, va a segno per la terza volta con l’ottimo Bianco, il quale ha il merito di smorzare ogni speranza di rimonta dei ragazzi di mister Greco. La formazione isolana, da qual momento in poi, gioca in pratica sul velluto, e fa assumere alla gara i toni della goleada a seguito delle reti di Camilli e Sarritzu. La sesta e ultima marcatura si registra a dieci minuti dalla conclusione. L’Anzio Calcio si toglie la parziale soddisfazione di siglare la rete della bandiera con Surace. Ma si tratta del classico contentino. La squadra allenata da Greco, anche in questo caso, ha tradito le attese della vigilia e, tra lo sconforto dei propri sostenitori, ha incassato la dodicesima sconfitta in sedici gare di campionato disputate.
Antonio Gravante
RIPRODUZIONE RISERVATA