L’Aprilia mette in carniere altri tre punti preziosi. La formazione pontina si aggiudica in rimonta l’anticipo della tredicesima giornata con il Serpentara Bellegra Olevano (3-2), colleziona il terzo risultato utile consecutivo dopo la vittoria casalinga con il Taranto e il pareggio esterno con il Francavilla, e rialza in maniera esponenziale le proprie quotazioni di riconferma nella massima seria calcistica dilettantistica. A indossare nuovamente le vesti di match-winner per le rondinelle è stato Paruzza, il quale ha avuto il merito di spostare definitivamente l’ago della bilancia dalla parte della sua squadra a quattro minuti dal triplice fischio. La gara si sblocca dopo soltanto due giri di orologio. L’Aprilia passa a condurre grazie al solito Paruzza, il quale si fa trovare al posto giusto al momento giusto nel cuore dell’area, gira in fondo al sacco un preciso cross dal fondo di Pagliaroli e fa esplodere di gioia il discreto pubblico biancoceleste presente in tribuna al “Quinto Ricci”. Il Serpentara Bellegra Olevano, a quel punto, ha una veemente reazione e perviene al pareggio trecento secondi più tardi con il bomber Scotto di Clemente, il quale fa valere anche in questo caso le sue comprovate doti realizzative, trafigge l’incolpevole Caruso sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina e ristabilisce l’equilibrio in campo. Nella fase centrale del tempo, tutto sommato, si registra un botta e risposta tre le due contendenti. La squadra di Foglia Manzillo ha una buona chance per raddoppiare con Quatrana, che nota Caruso leggermente fuori dai pali e prova la conclusione dalla lunga distanza. L’estremo difensore pontino, però, intuisce le intenzioni del centrocampista avversario, recupera tempestivamente la posizione e sventa la minaccia. Gli apriliani, poco più tardi, replicano agli avversari con una bella azione lineare. Il solito Montella si fa valere sulla corsia di destra e crossa al centro dell’area per Roversi, ma il prolifico attaccante viene anticipato da un avversario al momento della conclusione in porta. La seconda parte della frazione d’apertura, taccuino alla mano, non riserva particolari episodi di rilievo se si eccettua un interessante spunto di Roversi. Il numero nove biancoceleste salta anche Saccucci proteso in uscita, ma poi subisce il ritorno dei difensori rivali e non riesce a depositare la sfera nella porta sguarnita. Le due squadre, di conseguenza, vanno al riposo sul punteggio in perfetto equilibrio. La ripresa, taccuino alla mano, comincia sulla falsariga delle battute finali del primo tempo. Aprilia e Serpentara Bellegra Olevano si affrontano soprattutto a centrocampo e non chiamano mai seriamente in causa i rispettivi portieri rivali. La squadra di Fattori, a metà periodo, ha due occasioni importanti per passare in vantaggio, ma prima Saccucci si oppone con grande mestiere alla insidiosa punizione calciata dal solito Esposito, poi Maola non centra per poco il bersaglio grosso a seguito di un pregevole assist di Cioè. Trascorrono pochi minuti e il risultato cambia per la terza volta. La formazione di Foglia Manzillo, nel momento di maggior pressione delle rondinelle, fa del cinismo la sua dote principale e passa in vantaggio per merito di De Iulis, il quale capitalizza al massimo un lungo lancio dalla retrovie, salta Caruso in uscita e deposita la sfera in fondo al sacco con una chirurgica conclusione da posizione defilata. Consapevole dell’importanza della posta in palio, l’Aprilia non ci sta, avanza immediatamente il baricentro e, centoventi secondi dopo la mezzora, perviene al pareggio su calcio di rigore, assegnato dall’arbitro per un contatto in area tra Cioè e Capuano. Sul dischetto si presenta lo specialista Esposito, il quale non lascia alcuna via di scampo a Saccucci e si toglie la soddisfazione personale di realizzare la quinta rete stagionale dagli undici metri. Successivamente la squadra allenata da Fattori produce il massimo sforzo e, a quattro minuti dalla fine, realizza la rete della vittoria con Paruzza. Il centrocampista si conferma ancora una volta un ottimo terminale offensivo, gira alle spalle di Saccucci un preciso cross di Cioè e regala all’Aprilia tre punti di platino in ottica salvezza.
Antonio Gravante
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