

L’attesa sfida di cartello della terza giornata di campionato va in archivio con una salomonica divisione della posta in palio. L’Atletico Ardea prova in tutte le maniere a fare lo sgambetto alla capolista Ariccia, presentatasi alla “Pineta dei Liberti” a punteggio pieno, a seguito delle vittorie ottenute contro Ostiantica e Monte San Biagio, ma nonostante gli sforzi profusi e le occasioni da gol create, nell’arco dei novanta minuti, si trova costretto a uscire dal campo con un punto in tasca (1-1). I ragazzi allenati da mister Scotto di Clemente cominciano la gara con il piede giusto e, dopo quattro giri di lancette, vanno alla conclusione con Zagaria, ma Fresilli non si lascia sorprendere e blocca la sfera con una presa sicura. I padroni di casa continuano a fare la partita, mentre la capolista preferisce avere un baricentro piuttosto basso e replicare più che altro di rimessa. L’Atletico Ardea, a metà primo tempo, ha una buona occasione su un tiro dalla bandierina: Morbidelli crossa nei pressi del secondo palo per premiare l’inserimento di Mastrogiovanni. Il duttile centrocampista non arriva con i tempi giusti all’impatto con il pallone e non riesce a sferrare l’incornata vincente. I rutuli, poco più tardi, mettono i brividi ai castellani con il talentuoso Seferi, il quale entra in area palla al piede, opta per la soluzione individuale e calcia da posizione defilata: Fresilli si fa trovare al posto giusto al momento giusto e sventa la minaccia. Il copione della gara non cambia nella ripresa. E’ sempre la squadra di Scotto di Clemente a fare la partita. Gli ardeatini gettano alle ortiche una nitida occasione da gol con Di Fausto, il quale intercetta un passaggio errato di un avversario, si presenta a tu per tu con Fresilli, ma perde il “face to face” con l’estremo difensore castellano, bravo a rifugiarsi in corner con un provvidenziale intervento in tuffo. I padroni di casa, poco più tardi, passano in vantaggio. L’ottimo Azzawi si esibisce in un elegante slalom degno dei migliori sciatori al mondo e serve un assist perfetto per Federici. L’attaccante gentilmente ringrazia, prende la mira e infila Fresilli con una perfetta esecuzione a incrociare. La gioia dei biancazzurri, però, dura pochissimi giri di lancette. La capolista, infatti, perviene al pareggio sugli sviluppi di un calcio di punizione da circa quaranta metri battuto da Linari. Il centrocampista serve in piena area per Botti, il quale fa valere le sue qualità sulle palle alte, infila Zappalà con un preciso colpo di testa e fa esplodere di gioia il discreto pubblico castellano presente in tribuna alla Pineta dei Liberti. Consapevole dell’importanza della posta in palio, l’Atletico Ardea chiude la gara in avanti nell’intento di sfruttare al massimo il fattore campo, ma non riesce a scardinare per la seconda volta il bunker difensivo rivale e, per forza di cose, si trova costretto ad incrementare di un solo punto il proprio bottino in classifica.
Antonio Gravante
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