Una sconfitta che ha il classico sapore della beffa. Quando la spartizione della posta sembrava il risultato più scontato, il Campus Eur si inchina in pieno extra-time alla matricola Fiumicino (1-0), torna a casa a mani vuote e comincia in salita le fatiche in campionato.
Fermamente intenzionati a riscattare il ko incassato proprio per mano della squadra di Cangiano domenica scorsa in Coppa Italia, gli aeroportuali cominciano la gara a spron battuto e, al primo affondo, vanno vicinissimi alla marcatura con Barontini, il quale prova a finalizzare al meglio uno spunto personale di Rei, colpisce di testa da distanza più che favorevole, ma si vede negare la gioia del gol da Cosentino, bravo ad opporsi con il corpo e a sbrogliare una situazione piuttosto delicata. Trascorrono pochi minuti e la compagine di Fascione imbastisce la seconda azione di rilievo del match: Rei crossa teso in area, Parini fa ottimamente da velo e mette fuori causa Barrago. La sfera, di conseguenza, sembra destinata a infilarsi in fondo al sacco. Ad evitare il peggio è un difensore capitolino, abile a sventare il pericolo nei pressi della linea di porta.
I tirrenici continuano ad esercitare un maggior predominio territoriale e, a metà periodo, collezionano un’altra occasione nitida da gol con l’ottimo Parini. Il capitano si presenta minaccioso a tu per tu con Molon, calcia di destro, ma trova l’opposizione dell’estremo difensore, il quale si esalta nella circostanza e, con un prodigioso colpo di reni, disinnesca il tiro dell’avversario con l’aiuto della traversa. Il Campus Eur, invece, ha una buona chance a ridosso dell’intervallo con Del Mastro, il quale si libera nello stretto di un paio di avversari e prova a piazzare la stoccata vincente. La sua mira, però, è leggermente imprecisa. La sfera termina di poco sul fondo.
La ripresa, complice le pesanti condizioni del terreno di gioco, riserva meno emozioni del primo tempo. Il Fiumicino, a metà periodo, mette di nuovo i brividi ai ragazzi di Cangiano con Rei, il quale entra in area e trova il varco per la conclusione, ma si vede negare la gioia del gol da Barrago, bravo anche in questa circostanza a fare buona guardia. Scampato il pericolo, il Campus Eur avanza il baricentro, ma non riesce a pungere negli ultimi sedici metri per l’ottima prova difensiva degli aeroportuali.
L’episodio chiave della gara si registra al secondo minuto di recupero. Il Fiumicino riesce a spostare l’inerzia del match dalla propria parte con Parini, il quale supera Barrago con un calibrato pallonetto e permette alla sua squadra di bagnare l’esordio in campionato con una preziosa vittoria. Il Campus Eur, di conseguenza, manda già un boccone amaro e non può fare altro che mordersi le mani per aver issato bandiera bianca di fronte ai coriacei rivali di turno pochi secondi prima del triplice fischio dell’arbitro.
Antonio Gravante
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