La Città di Pomezia si salva per il classico rotto della cuffia nella tana della Città di Castel Gandolfo. La formazione del binomio Maniscalco-Castelluccio conquista in extremis un punto di platino (1-1) e si rimette in carreggiata dopo i due passaggi a vuoto consecutivi incassati con l’Alberone e il Real Velletri. Ad evitare il terzo ko consecutivo in campionato ci pensa Stefano Pettinari, abile a trasformare, in pieno recupero, un calcio di rigore concesso dall’arbitro per un fallo commesso ai danni di Marchesano. La compagine castellana comincia la gara con la massima carica agonistica e, dopo cinque minuti, sfiora la marcatura con Sargentoni, il quale tenta la conclusione dall’interno dell’area, sugli sviluppi di una bella azione in velocità, ma trova l’opposizione di Crisafulli, bravo a conservare inviolata la propria porta con una provvidenziale respinta di piede. Successivamente la gara prosegue sui binari di perfetto equilibrio. Le due contendenti si fronteggiano a lungo a centrocampo e, per tutta la durata del primo tempo, non chiamano mai seriamente in causa i rispettivi portieri rivali. La gara si sblocca al quarto d’ora della ripresa. La Città di Castel Gandolfo spezza l’equilibrio per merito di Sargentoni, il quale gira in fondo al sacco un preciso cross dalla sinistra di un compagno e si conferma uno dei giocatori più prolifici della categoria. La formazione allenata da Castelluccio, non avendo in pratica alternative, cambia subito marcia e, intorno alla mezzora, ha una buona chance per pareggiare con Simone Caprioli, il quale si presenta a tu per tu con Maggini, ma si vede respingere la conclusione ravvicinata dall’ottimo numero uno avversario. Fermamente intenzionati ad invertire il trend delle ultime due giornate, Vallo e soci moltiplicano gli sforzi nelle battute conclusive della gara e, nel primo minuto di recupero, pareggiano i conti su calcio di rigore, decretato dall’arbitro per un fallo commesso ai danni di Marchesano. Sul punto di battuta si presenta lo specialista Pettinari, il quale opta per una conclusione a incrociare, trafigge Maggini e permette alla Città di Pomezia di tornare a casa con un prezioso punto in tasca.
Antonio Gravante
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