Fermamente intenzionata ad abbassare l’età media della squadra nell’intento di gettare le basi per scrivere un altro capitolo importante della sua illustre storia calcistica, la Città di Pomezia ha definito le trattative con due giocatori che ormai hanno raggiunto la giusta maturità per giocare in prima squadra. Si tratta dell’attaccante Christian Appolloni, classe 1993, che nell’ultima stagione si è distinto con la Juniores Regionale del Real Pomezia, e il centrocampista Andrea Petti (1994), il quale ha vinto il titolo Provinciale con la Juniores dell’Unipomezia Virtus 1938. “Abbiamo ampliato il nostro organico con altri due innesti importanti – sottolinea mister Giuseppe Sebastiani – . Appolloni è un attaccante veloce nei movimenti, bravo a ricoprire tutti i ruoli in attacco e dotato di un innato fiuto per il gol. Devo ammettere che mi affascina di vederlo all’opera insieme a De Gasperis. Compongono una coppia giovane, ma si integrano alla perfezione. Petti, invece, è il classico centrocampista centrale, bravo a fare nel migliore dei modi tutte e due le fasi. Abbiamo ingaggiato, dunque, due ragazzi di sicuro affidamento, sono convinto che ricopriranno un ruolo da protagonisti nella prossima stagione”. La società del presidente Antonio Maniscalco, a seguito degli altri acquisti definiti nelle scorse settimane, ha dimostrato chiaramente di voler puntare sui giovani del territorio. “Possiamo contare su uno zoccolo duro della squadra ormai consolidato. E’ vero che abbiamo ceduto quattro giocatori importanti come Natoli, Faticanti, Vallesi e Giovannelli, ma a fare da contraltare ci sono i preziosi ingaggi di elementi come Lemmo, Berardi, Volpe, De Gasperis, Marigo, Mirko Sebastiani e Cioè, i quali hanno creduto nel nostro progetto – precisa il trainer rossoblu – . Siamo felicissimi di cominciare tra breve la seconda avventura consecutiva nel Campionato di Prima Categoria con una squadra giovane, tecnicamente valida e con tante energie da spendere. Riponiamo la massima fiducia in questo nuovo gruppo, abbiamo tutte le carte in regola per toglierci molte soddisfazioni e rispettare in pieno i programmi societari”.
Antonio Gravante