Una sconfitta all’inglese. L’Enea Pomezia issa bandiera bianca di fronte a un quadrato Eur Municipio XII (2-0), incassa la settima sconfitta esterna consecutiva in campionato e subisce il sorpasso in classifica dall’Acds Group e dal Cutus Roma, che si sono spartite equamente la posta in palio nello scontro diretto. La gara comincia subito in salita per i ragazzi di Benedetti. Dopo soltanto centoventi secondi, i capitolini sbloccano il risultato per merito di Simeoni, il quale sfrutta al meglio un passaggio per vie verticali di Fofi, entra in area e da posizione defilata trafigge Buffoni. Il Municipio XII, nei minuti seguenti, conserva saldamente in mano il pallino del gioco e sfiora due volte la rete del raddoppio con Sigillino, ma in entrambi i casi Buffoni si conferma all’altezza della situazione. Poco più tardi, invece, la dea bendata volta la spalle ai neroverdi, i quali colpiscono due legni nella stessa azione offensiva: Morabito scheggia la parte alta della traversa, poi la sfera arriva dalle parti di Migliaccio, che a sua volta si vede negare la gioia del gol dal palo. A quel punto si verifica un concitato batti e ribatti in piena area, lo stesso Migliaccio calcia in pratica a botta sicura, ma trova la provvidenziale respinta di Camboni. La compagine capitolina, a conferma di una solida compattezza tra i reparti, tiene bene il campo nei minuti seguenti, gestisce con autorità la situazione favorevole e guadagna meritatamente in vantaggio la via degli spogliatoi. Nella ripresa, mister Benedetti inserisce il play-maker De Angelis per avere una maggiore regolarità in fase di costruzione della manovra. Tale mossa, in ogni modo, non sortisce gli effetti sperati. L’Eur Municipio XII tiene ottimamente in campo e, nella fase centrale del tempo, chiude definitivamente i conti con Rossi, il quale elude la trappola del fuorigioco attuata dai difensori pometini, a seguito di un lungo lancio di Codignoni, ma si vede respingere la conclusione a botta sicura, nei pressi della linea di porta, da Migliaccio. Sulla ribattuta del difensore neroverde, però, la sfera torna dalle parti dello stesso Rossi, il quale non ha alcuna difficoltà, al secondo tentativo, ad iscrivere il proprio nome a referto. Nel finale di match, la squadra allenata da Benedetti prova almeno a limitare il passivo, ma Bergami e Morabito non riescono a piazzare la stoccata vincente da posizione favorevole.