Un micidiale uno-due griffato da Tarquini-Ometti, nelle battute conclusive dell’incontro, permette al neonato Esercito Calcio Aprilia di regolare con il classico punteggio all’inglese la Virtus Campo di Carne (0-2) e di bagnare con una vittoria nel derby la prima avventura della sua storia nel Campionato provinciale di Seconda Categoria. Le battute iniziali della gara risultano di studio. Le due contendenti si affrontano in prevalenza nella zona mediana e badano più che altro a trovare il giusto equilibrio tra i reparti. A rompere gli indugi è la squadra padrona di casa allenata da Zito, che mette i brividi agli avversari sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina. Il solito De Massimi, dall’out di sinistra, crossa alla perfezione al centro dell’area per la testa di Pignataro. L’esperto difensore svetta più alto di tutti, ma non inquadra lo specchio della porta per una questione di centimetri. L’Esercito Calcio Aprilia, pochi minuti più tardi, riesce a trovare la via del gol con Tarquini, il quale finalizza dall’altezza del dischetto del rigore una perentoria progressione sulla corsia laterale di Ometti. Il direttore di gara, tra le vibranti proteste dei militari, annulla tale marcatura per off-side dello stesso numero nove. I dubbi, però, rimangono. La formazione allenata da Nobili, presa per mano dagli elementi più rappresentativi, intorno alla mezzora, sfiora il vantaggio con l’incontenibile Ometti, il quale si valere sulla corsia destra, salta in velocità due avversari e carica il sinistro appena arrivato in zona di tiro, ma coglie in pieno la base dal palo. Successivamente l’Esercito Calcio Aprilia si vede annullare una seconda rete a Tarquini, ma in questo caso il centravanti, a seguito di un assist di Salmistraro, sembra leggermente oltre il diretto marcatore. Il primo tempo, tutto sommato, si chiude con un’occasione importante della Virtus Campo di Carne. Lo sgusciante Bougataia, lanciato in profondità da un compagno, entra minaccioso in area, ma l’attento Preziosi esce tempestivamente fuori dai pali e sbroglia nel migliore dei modi una situazione piuttosto delicata. La ripresa, invece, comincia all’insegna dell’equilibrio e, nei primi venti minuti, non si registra nessuna occasione degna di nota. La Virtus Campo di Carne, a metà periodo, va vicinissima al vantaggio con il neoentrato Hoffman. Il numero diciassette prova la conclusione dal limite dell’area, ma la sua mira risulta leggermente imprecisa. La sfera termina poco distante dall’incrocio dei pali della porta custodita da Preziosi. Successivamente la compagine di Nobili avanza di una decina di metri il baricentro e getta alle ortiche due nitide occasioni da gol con Tarquini. Il centravanti prima cincischia in area con la palla tra i piedi e viene contrato in angolo da un avversario, poi colpisce di testa, a seguito di un cross dalla trequarti campo di Neri, ma spedisce la sfera di poco sopra la trasversale. Sorretto da una buona condizione atletica, l’Esercito Calcio Aprilia produce il massimo sforzo e, a quattro minuti dalla fine, spezza l’equilibrio con Tarquini, il quale controlla alla perfezione in area un cross dell’ottimo Dell’Aquila, prende la mira e trafigge Capriello con un preciso diagonale. Galvanizzata nel morale, la squadra di Nobili mette in cassaforte l’intero bottino con Ometti, il quale sfrutta al meglio una verticalizzazione di Canzoni, infila l’incolpevole Capriello proteso in uscita e rende ancora più rotonda una vittoria che rimarrà per sempre nella storia della squadra del presidente Nicola Rizzo. La Virtus Campo di Carne, dal canto suo, nonostante la buona volontà, esce dal campo a mani vuote. Ma non è il caso di fare drammi. La squadra di Zito ha bisogno di qualche altra settimana di tempo per trovare la classica quadratura del cerchio.
Antonio Gravante
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