Ennesima occasione sciupata. Il Montegiordano Calcio racimola soltanto un punto nella tana del Futebol Tre Fontane (2-2), compagine attestata nella zona medio bassa della graduatoria, si allontana ulteriormente dalla quarta posizione, a seguito della concomitante vittoria dell’Acds Group sulla Virtus Eur, e perde un altro treno diretto verso la Coppa Provincia. La formazione pometina, in virtù di tale mezzo passo falso, compromette ulteriormente le proprie chance di rimonta: quasi tutte le dirette concorrenti hanno mosso la classifica. Costretto a rinunciare al prezioso apporto del bomber Di Cuffa, indisponibile per un risentimento di natura muscolare, il trainer capitolino opta per un prudente 4-5-1 con il solo Granieri impiegato come unica punta di ruolo. Il Montegiordano Calcio, invece, adotta un equilibrato 4-4-2 con Candi e Ambrosetti a ricoprire il ruolo di terminali offensivi. La principale novità nello “starting eleven” rossoblu, tutto sommato, è l’impiego come esterno dell’attaccante Palumbo. La prima fase della gara risulta di studio. Le due contendenti si affrontano in prevalenza a centrocampo e faticano a trovare i varchi giusti per la conclusione in porta. A rompere gli indugi è l’Eur Tre Fontane al quarto d’ora: Granieri, sugli sviluppi di un rapido ribaltamento di fronte, si vede negare la gioia del gol dall’attento Pozzi, bravo ad opporsi con un intervento dall’elevato coefficiente di difficoltà alla punta avversaria. Trascorrono pochi minuti e il Montegiordano Calcio sfiora la marcatura con Migani. Il centrocampista pometino, favorito da un preciso passaggio di Candi, ha sui piedi la palla del possibile vantaggio, ma non centra da distanza più che favorevole il bersaglio grosso. Poco più tardi, la formazione del presidente Introcaso getta alle ortiche una seconda nitida occasione da gol. A peccare di cinismo, in questo caso, è Ambrosetti, il quale spedisce clamorosamente la sfera sopra la traversa a tu per tu con Casanica. L’Eur Tre Fontane, al minuto numero ventisette, invece, applica alla lettera la famosa legge non scritta del calcio “gol mangiato, gol subito”. La formazione capitolina sblocca il punteggio per merito di Tortosa, il quale trafigge Pozzi con una chirurgica conclusione di esterno destro dai venticinque metri. Pungolata nell’orgoglio, la squadra allenata da Massimo Caporaletti rimette le cose a posto, centoventi secondi più tardi, al termine di una pregevole manovra corale. L’azione parte da Ambrosetti, il quale scodella al centro dell’area un invitante pallone per Candi, che a sua volta fa ottimamente da sponda per Scorsino. Il numero cinque rossoblu calcia in pratica a botta sicura, ma Casanica si supera e sventa la minaccia. La sfera, però, sulla corta respinta del portiere capitolino, torna proprio dalle parti di Scorsino, il quale favorisce la conclusione di Ruscio, che non si lascia sfuggire l’occasione propizia, fa centro con un sinistro di prima intenzione e rimette le cose a posto. Nei restanti minuti della frazione d’apertura, alla resa dei conti, si registra un sostanziale equilibrio: le difese fanno buona guardia sino al duplice fischio. Ad inizio ripresa, invece, il Montegiordano Calcio alza leggermente il ritmo e capovolge del tutto la situazione a proprio favore per merito del bomber Candi, il quale capitalizza al massimo un preciso passaggio di Ruscio, infila l’incolpevole Casanica proteso in uscita, si conferma un ottimo finalizzatore della manovra e si toglie la soddisfazione personale di siglare la rete numero dodici in campionato. A metà frazione, mister Caporaletti decide di rilevare Ambrosetti e getta nella mischia Buluc. Tale mossa, alla resa dei conti, non porta i frutti sperati. La squadra pometina, con il passare dei minuti, perde metri preziosi nella zona mediana del campo e consente agli avversari di spingersi in avanti con maggiore regolarità. A riprova di una lieve supremazia territoriale, l’Eur Tre Fontane perviene al pareggio, poco dopo la mezzora, grazie a un colpo di testa vincente del neoentrato Pellegrini, bravo a sfruttare al meglio una sponda di Tortosa, sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina, e a ristabilire la parità in campo. A sette minuti dalla conclusione, la compagine rossoblu sfiora il colpo grosso con l’ottimo Scorsino, il quale tenta la conclusione da fuori area, ma Izzo si immola e sventa la minaccia. Subito dopo, mister Caporaletti effettua un cambio mirato: Sgriccia subentra a Migani, mentre Palumbo va ad affiancare in avanti Candi. Il Montegiordano Calcio prova generosamente a spostare l’ago della bilancia dalla propria parte, ma non riesce a scardinare per la terza volta il bunker difensivo rivale e, tra mille recriminazioni, continua a perdere occasioni importanti per rientrare in lotta per un posto nella Coppa Provincia.
Antonio Gravante
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