Sfoderando una seconda frazione tutto cuore e grinta, il Pomezia conquista in rimonta un punto sul terreno amico del Comunale con la Lupa Frascati (2-2), colleziona il terzo risultato utile consecutivo e, a seguito della concomitante sconfitta all’inglese incassata dal Real Monterotondo a Tivoli, resta da solo in vetta alla classifica con sette punti all’attivo. Mister Venturi preferisce non rischiare Nanni dal primo minuto, opta per il 4-3-3 e propone al centro dell’attacco Massella, supportato sulle corsie esterne da Oi e Bosi. Il trainer castellano, Chiappara, replica con un 3-5-2, impiega in cabina di regia Gemmi e si affida in avanti al tandem D’Angelo-Senesi. Dopo una prima fase senza particolari sussulti, la Lupa Frascati imbastisce al quarto d’ora la prima azione importante della gara con Senesi. Il numero dieci, dal limite dell’area, indirizza la sfera nell’angolino basso, ma Marcucci fa buona guardia e si rifugia in angolo. Le due contendenti continuano ad affrontarsi in prevalenza nella zona mediana del campo. Come succede di solito in casi del genere è un episodio a sbloccare il punteggio. La formazione castellana apre le danze sugli sviluppi di una rapida ripartenza. Ferraro si fa valere sulla sinistra, si accentra e favorisce l’inserimento di Senesi, il quale non si lascia sfuggire l’occasione propizia, trafigge Marcucci con un gran destro a incrociare dal vertice dell’area e si conferma uno dei migliori tiratori scelti del girone. Galvanizzata nel morale, la Lupa Frascati, due minuti più tardi, concede il bis con lo stesso Senesi, il quale calcia nuovamente da fuori area, infila l’attonito Marcucci, non esente da colpe nella circostanza, e porta la sua squadra sul duplice vantaggio. Animato da una grande voglia di rivalsa, il Pomezia cambia subito marcia e, intorno alla mezz’ora, sfiora due volte la marcatura nella stessa azione. Prima Rosania, sugli sviluppi di un corner, esalta i riflessi di Casagrande, poi Lo Pinto calcia in pratica a botta sicura, ma si vede respingere il tiro da un avversario. Costretto a inseguire il risultato, mister Venturi ridisegna la sua squadra durante l’intervallo, rileva Papaserio e getta nella mischia Teti. Tale mossa, alla resa dei conti, si rivela azzeccata. Il Pomezia, al primo affondo della ripresa, dimezza le distanze. Il grande merito va attribuito proprio a Teti, il quale crossa dalla destra al centro dell’area per Massella e trova la fortuita deviazione di Tamburlani, il quale sbaglia l’impatto con il pallone e sigla la più classica delle autoreti. I pometini, a quel punto, si spingono in avanti, ma rischiano di capitolare per la terza volta: D’Angelo supera Marcucci proteso in uscita, ma calcia debolmente e consente a Cardinali di evitare il peggio. Scampato il pericolo, la squadra di Venturi alza l’asticella del livello di concentrazione, forza il ritmo e completa la rimonta su calcio di rigore, decretato dall’arbitro per un fallo commesso da Casagrande ai danni di Teti lanciato a rete. Ad incaricarsi della trasformazione è Massella, il quale incastra con freddezza la sfera alla sinistra del portiere. Le due contendenti, nell’ultimo quarto di gara, si affrontano a viso aperto. L’occasione da gol più nitida capita ai pometini: Teti, lanciato in profondità, calibra male il pallonetto e si vede respingere la conclusione da Casagrande. Pomezia e Lupa Frascati, dunque, si spartiscono la posta in palio, ma hanno entrambi validi motivi per sorridere. La squadra di Venturi resta da sola in vetta alla classifica, mentre quella di Chiappara si mette in carreggiata dopo le sconfitte incassate nelle prime due giornate di campionato.
Antonio Gravante
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