Un’altra sconfitta. La terza consecutiva. La quinta nelle ultime sei gare di campionato. Il Racing Club issa bandiera bianca anche di fronte all’Arce (1-0), prolunga la striscia negativa e rimanda a data da destinarsi l’ascesa verso una posizione di classifica più consona al proprio reale valore. Consapevole dell’importanza della posta in palio, la compagine frusinate comincia la gara a spron battuto e, dopo pochi minuti dal fischio d’inizio, imbastisce la prima azione degna di nota con l’ottimo Spila, il quale prova a spezzare l’equilibrio con una conclusione di collo pieno dal limite dell’area, ma capitan Cojocaru dà un saggio della sua bravura e, con un prodigioso intervento in tuffo, si rifugia in angolo. La squadra allenata da Mizzoni, poco più tardi, riesce a trovare la via del gol con Cardazzi, ma l’arbitro, su segnalazione del proprio collaboratore, annulla tale marcatura per off-side dello stesso goleador gialloblu. La formazione allenata da Selvaggio, al quarto d’ora, risponde agli avversari con Utzeli, il quale trova il varco giusto per la conclusione in porta, ma Del Duca, ben piazzato tra i pali, si distende in tuffo, blocca la sfera con un intervento in presa bassa e infonde la giusta carica emotiva ai propri compagni. I restanti due terzi del primo tempo, taccuino alla mano, non riservano particolari spunti di rilievo. Arcesi e ardeatini si affrontano a viso aperto, ma non riescono a fornire palloni giocabili per gli attaccanti, i quali finiscono sistematicamente nella morsa dei rispettivi difensori rivali. L’unica azione degna di nota si registra a ridosso dell’intervallo. I ciociari hanno una buona chance su calcio piazzato. Lo specialista Spila, direttamente su punizione dal limite dell’area, lambisce l’incrocio dei pali della porta difesa da Cojocaru. L’episodio chiave della gara si registra in apertura di ripresa. La formazione di Mizzoni sblocca il punteggio sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina. Il solito Lillo serve alla perfezione nei pressi del secondo palo Padovani, il quale sfugge alle grinfie del diretto marcatore, fa centro con un comodo colpo di testa e indirizza il match tutto in discesa. L’Arce, al quarto d’ora, rimane in dieci per l’espulsione di Cardazzi, allontanato dall’arbitro per doppia ammonizione. Il Racing Club, però, non riesce ad approfittare della situazione favorevole, sbatte sistematicamente contro il muro frusinate sino al triplice fischio dell’arbitro e, per forza di cose, colleziona la terza sconfitta consecutiva in campionato.
Antonio Gravante
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