

La Longarina Totti Soccer School 1944 non fa sconti davanti ai propri sostenitori, conquista con pieno merito l’intera posta in palio contro il Nettuno (4-1), bissa la vittoria conseguita all’esordio contro la Pro Calcio Cecchina e sale al terzo posto (sei punti all’attivo), insieme ad altre tre squadre, alle spalle del lanciatissimo Fregene, primo della classe a punteggio pieno, e dell’Ariccia, reduce a sua volta dal prezioso pareggio nella tana dell’ambizioso Atletico Ardea. La formazione di mister Ruggeri, tutto sommato, paga a caro prezzo alcune disattenzioni difensive e una gestione nervosa del match, prolunga la striscia negativa esterna e rimane al penultimo posto a pari merito con il Rodolfo Morandi e il Monte San Biagio. La sfida si sblocca a metà primo tempo: Ndiaye viene steso in area da Calabrò, l’arbitro non ha dubbi e assegna il penalty. Ad incaricarsi della trasformazione è Patalano, il quale deposita la sfera in fondo al sacco con un’esecuzione perfetta. I lidensi, pochi minuti più tardi, consolidano il vantaggio grazie a un errore in fase d’impostazione dei verdeblù: Borghetti, dai venti metri, lascia partire un destro potente che si insacca imparabilmente sotto la traversa. Il Nettuno, spronato a un maggior spirito di sacrificio dalla panchina, si rimbocca le maniche e, a ridosso dell’intervallo, accorcia le distanze con D’Auria, lesto a risolvere un concitato batti e ribatti sugli sviluppi di un corner. La ripresa si apre sotto il segno dei capitolini, i quali portano i rivali di turno a distanza di sicurezza per merito di Marziali, lesto a ricoprire il ruolo di terminale offensivo di una splendida azione personale di Borghetti. Successivamente si scaldano gli animi in campo: il signor Magnanelli di Tivoli è costretto a estrarre diversi cartellini gialli, fino a passare alle maniere più dure nei confronti Conforti, costretto a finire anzitempo sotto la doccia per aver detto qualche parola di troppo nei confronti di un avversario. La Longarina Totti Soccer School 1944, intorno alla mezz’ora, mette al sicuro la seconda vittoria in campionato a seguito di una sfortunata autorete di D’Auria, che suo malgrado devia nella propria porta un traversone innocuo di un avversario. La squadra di Teofani, bravissima a colpire nei momenti chiave, colleziona con pieno merito la seconda vittoria su tre gare di campionato disputate, mentre i ragazzi di Ruggeri tornano a casa a mani vuote e con la consapevolezza di dover dare quel “quid” in più, già a partire dalla prossima sfida casalinga contro l’Atletico Latina, per ritrovare la giusta fiducia nei propri mezzi, indispensabile per riscattare un inizio di campionato nettamente inferiore ai programmi stagionali.
Antonio Gravante
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