L’Anzio Calcio colleziona il sesto risultato utile consecutivo in campionato. La formazione neroniana pareggia la sfida casalinga con la Città di Ciampino (1-1), balza al nono posto in classifica e si conferma una delle compagini più in forma del girone. I biancocelesti, statistiche alla mano, hanno provato in tutte le maniere a conquistare l’intero bottino, ma non possono fare altro che mordersi le mani per aver fallito un calcio di rigore ad inizio ripresa e per non aver legittimato sul campo un maggior predominio territoriale esercitato durante l’arco dei novanta minuti. Le fasi salienti della gara si registrano nei primi tredici minuti di gioco. La squadra di D’Agostino passa a condurre, al quarto giro di lancette, per merito di Giampaolo, il quale riceve palla da De Vivo, converge al centro dalla corsia sinistra e, con una conclusione di prima intenzione, incastra la sfera sotto l’incrocio dei pali. La Città di Ciampino, pungolata nell’orgoglio, riordina immediatamente le idee e impiega soltanto nove minuti per pareggiare i conti su rigore, decretato dall’arbitro per un contatto in area tra Silvagni e Martinelli. Sul dischetto si presenta il bomber Macciocca, il quale spiazza agevolmente Rizzaro e riporta la contesa sui binari di perfetto equilibrio. L’Anzio Calcio, subito dopo, va a segno per la seconda volta con Giampaolo, il quale ribadisce in fondo al sacco una corta respinta di Peri sugli sviluppi di una staffilata da fuori area di De Vivo. Il direttore di gara, però, su segnalazione del diretto collaboratore, annulla tale marcatura per off-side dello stesso esterno d’attacco neroniano. Successivamente la squadra di D’Agostino si spinge in avanti a pieno organico e mette due volte i brividi agli avversari con Del Vecchio e Mazzei, anticipati entrambi al momento della conclusione in porta dai difensori aeroportuali, ma poi si complica i propri piani con l’espulsione di Silvagni, il quale rimedia il secondo cartellino giallo per un brutto intervento sulla trequarti campo ai danni di un avversario. La Città di Ciampino, poco più tardi, prova a sfruttare al meglio la superiorità numerica con D’Orazi, il quale si esibisce in una splendida rovesciata, a seguito di una deliziosa sponda di Macciocca, ma trova l’opposizione di Rizzaro, bravo ad evitare il peggio con un intervento di media difficoltà. Catechizzato a un maggior spirito di sacrificio da mister D’Agostino durante l’intervallo, l’Anzio Calcio riparte di slancio nella ripresa e, dopo pochi minuti dal rientro in campo, ha una ghiotta opportunità per passare di nuovo a condurre su calcio di rigore, accordato dall’arbitro per un fallo commesso da Citro ai danni di De Vivo. La Città di Ciampino, oltre al danno, subisce anche la beffa dell’espulsione dell’esperto centrocampista, il quale rimedia il secondo cartellino giallo e finisce anzitempo sotto la doccia. Ad incaricarsi della trasformazione è lo specialista De Vivo, il quale opta per un’esecuzione a incrociare, ma si vede respinge il tiro dall’ottimo Peri. La squadra del presidente Rizzaro, malgrado il morale sotto i tacchi per la ghiotta occasione sciupata, continua a fare la partita e prova a forzare il bunker difensivo rivale soprattutto con Pucino e Bernardotto. Il primo emula D’Orazi, ma anche la sua rovesciata viene neutralizzata dal portiere, mentre il secondo tenta senza successo ad anticipare l’uscita di Peri. L’ultima azione degna di nota della gara e di marca aeroportuale. Il bomber Macciocca, servito abilmente da Carnevali, non inquadra da posizione favorevole, a dispetto delle sue comprovate qualità realizzative, lo specchio della porta. L’Anzio Calcio, di conseguenza, mette in carniere un altro punto, prolunga a sei giornate la striscia positiva e prosegue l’ascesa verso una posizione di classifica più rapportata alle proprie potenzialità tecnico-tattiche.
Antonio Gravante
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