Animata dalla ferma volontà di farsi perdonare dai propri tifosi il passaggio a vuoto accusato nella prima giornata di campionato sul campo della matricola Vis Artena, una motivatissima Aprilia Racing Club sbriga con estrema disinvoltura la pratica Ostiamare (3-0), bagna nel migliore dei modi l’esordio sul terreno amico del “Quinto Ricci”, aggancia i lidensi a quota tre punti in classifica e dimostra di avere tutte le carte in regola per pensare in grande nel primo anno della gestione Pezone. La formazione allenata da Mauro Venturi scende in campo con la giusta carica psicologica e impiega soltanto nove giri di orologio per spezzare l’equilibrio. L’azione parte dai piedi del bomber Corvia, il quale vince un contrasto sulla trequarti campo con D’Astolfo e serve in profondità Titone. L’esterno alto biancoceleste calcia in porta da posizione defilata, indirizza la sfera nei pressi del secondo palo e trova il tap-in vincente di La Penna, il quale si limita più che altro a spingere la sfera in fondo al sacco da distanza ravvicinata. Le rondinelle non mollano la presa e, poco più tardi, gettano alle ortiche una ghiotta opportunità per raddoppiare con Corvia, il quale colpisce di testa da distanza più che favorevole, a seguito di un cross dalla sinistra di Titone, ma a dispetto delle sue comprovate qualità realizzative spedisce il pallone clamorosamente sul fondo. Scampato il pericolo, l’Ostiamare avanza leggermente il baricentro e reclama un penalty per un contatto in piena area tra Bertoldi e Rosania. Il fischietto veneto, tra le vibranti proteste dei capitolini, non ravvisa gli estremi per l’assegnazione della massima punizione. Successivamente l’Aprilia Racing Club si fa apprezzare per un perfetto equilibrio tra i reparti e, poco dopo la mezzora, consolida il vantaggio con Olivera. Il capitano sfrutta al meglio un rimpallo favorevole, sugli sviluppi di una rapida ripartenza, e infila l’incolpevole Giannini con una perfetta esecuzione a incrociare. La compagine pontina riparte di slancio dopo l’intervallo e mette una seria ipoteca sulla conquista dei tre punti in palio, in apertura di ripresa, grazie a una rete da cineteca di Vitolo. Il difensore prende la mira dai venticinque metri, indovina l’incrocio dei pali con una conclusione di rara potenza e precisione e, giustamente, si guadagna la standing-ovation degli sportivi presenti in tribuna per una realizzazione degna dei migliori palcoscenici nazionali. L’Ostiamare, a quel punto, accusa il colpo sotto il profilo emotivo, non riesce a cambiare marcia e, di fatto, si consegna agli avversari. La compagine allenata da Venturi, sulle ali dell’entusiasmo, va vicinissima al poker, nell’ultima mezzora di gioco, soprattutto con Russo e Titone, i quali costringono il baby Giannini a fare gli straordinari per evitare un passivo più pesante alla sua squadra. L’Aprilia Racing Club, dunque, conquista con pieno merito i primi tre punti in campionato, si mette prepotentemente in carreggiata e, nonostante un’agguerrita concorrenza, dimostra di avere validi motivi per pensare in grande in questa stagione.
Antonio Gravante
© RIPRODUZIONE RISERVATA