L’Aprilia non riesce a ripartire dopo lo scivolone accusato nel turno infrasettimanale sul campo del Torrecuso Calcio. La squadra di Fattori disputa una prova collettiva generosa, ma issa bandiera bianca di fronte a una cinica Turris (0-1), subisce la terza sconfitta in quattro giornate di campionato e, per forza di cose, rimane in una posizione di classifica di gran lunga inferiore alle proprie potenzialità. Le rondinelle iniziano la gara con la giusta carica agonista e, al secondo minuto, sfiorano la marcatura con Esposito, il quale svetta in area più alto di tutti, colpisce di testa, ma angola troppo la conclusione. La sfera termina poco distante dal palo per una questione di centimetri. Successivamente l’Aprilia si spinge con regolarità in avanti, ma fatica ad andare alla conclusione per la solidità dei difensori campani, bravi a chiudere tutti i varchi a Roversi e soci. Le azioni degne di nota del primo tempo, alla resa dei conti, si contano tranquillamente sul palmo di una mano. La Turris prova a colpire con Manzi, ma Caruso fa buona guardia. L’Aprilia, invece, costruisce una nitida occasione da gol con Maola, il quale elude con un colpo di testa l’intervento di D’Amico, ma coglie in pieno la traversa. Sulla susseguente ribattuta, la sfera arriva nuovamente dalla parti del centrocampista apriliano, il quale non riesce a trovare la giusta coordinazione per piazzare in seconda battuta la stoccata vincente. L’azione, di conseguenza, sfuma tra lo sconforto dei sostenitori pontini. La squadra guidata da Fattori, nei primi minuti della ripresa, usufruisce di un calcio di punizione dal lato corto dell’area: Paruzza trova puntuale alla presa D’Amico. Nel momento di maggiore pressione delle rondinelle, la Turris fa del cinismo la sua dote principale e, al minuto numero nove, passa a condurre per merito di Imparato, abile a trafiggere da pochi passi Caruso sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina. Gli apriliani contestano tale marcatura per la presunta posizione di off-side dello stesso marcatore campano, ma l’arbitro non è dello stesso avviso e fa riprendere il gioco dal centro del campo. L’Aprilia non ci sta e prova a tessere una manovra piuttosto lineare per sfruttare al meglio le caratteristiche di Bosi e Roversi, ma i difensori della Turris si confermano all’altezza della situazione e fanno buona guardia. La squadra pontina, nell’ultimo quarto d’ora di gioco, alza ulteriormente il ritmo nella speranza di rientrare in partita. Le rondinelle hanno una buona chance con Roversi, ma l’attaccante arriva un attimo in ritardo su un cross dalla corsia destra di Bosi. L’Aprilia, di conseguenza, lascia via libera a una compagine ampiamente alla propria portata, incassa una sconfitta piuttosto evitabile e, tra mille recriminazioni, rimane impantanata nelle zone basse della graduatoria.
Antonio Gravante
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