Una sconfitta senza attenuanti. L’Aprilia stecca il big-match della decima giornata, rimedia una sonora sconfitta per mano di una quadrata Vis Artena (4-0) e getta alle ortiche la possibilità di agganciare in classifica la squadra di Ciardi. La gara comincia subito in salita per le rondinelle, che raccolgono la sfera in fondo al proprio sacco dopo soltanto tre minuti dal fischio d’inizio. La seconda forza del girone, infatti, spezza l’equilibrio al primo vero affondo per merito di Scacchetti, bravo a girare alle spalle di Caruso, dall’altezza del dischetto, un preciso cross dalla corsia destra di Gatta. La compagine allenata da Venturi ha una rabbiosa reazione e, poco più tardi, sfiora la parità con Fortunato, il quale calcia da distanza ravvicinata, ma si vede negare la gioia del gol da una provvidenziale respinta di piede dell’estremo difensore rossoverde. Costretta a inseguire il risultato, l’Aprilia si spinge generosamente in avanti, ma non riesce a scardinare la solida retroguardia rivale. La Vis Artena, a riprova di un’ottima organizzazione tecnico-tattica, si fa apprezzare per una solida compattezza tra i reparti e, all’undicesimo giro di orologio, allunga nel punteggio con Sabelli, il quale trafigge Caruso con una precisa conclusione dal limite dell’area. Successivamente la squadra guidata da Ciardi esercita un maggior predominio territoriale, si riversa con regolarità nella metà campo apriliana e, in chiusura di primo tempo, va due volte vicinissima alla terza rete nella stessa azione. Il generoso Fabiani colpisce in pieno la traversa, poi Basilico, sulla susseguente ribattuta, spedisce la sfera sul fondo da posizione più che favorevole. Anche la ripresa comincia sotto il segno della vicecapolista. La formazione lepina, decisa a non fare sconti, cala il tris con l’ottimo Scacchetti, il quale trafigge Caruso dall’interno dell’area di rigore e consente alla sua squadra di ipotecare con largo anticipo la settima vittoria in campionato. L’Aprilia, nei minuti seguenti, prova quantomeno a realizzare la classica rete della bandiera, ma la difesa rossoverde, grazie a un perfetto sincronismo nei movimenti da parte di tutti gli effettivi, sbroglia sul nascere ogni situazione delicata. Le occasioni migliori, taccuino alla mano, sono sempre della squadra di Ciardi. La Vis Artena, nella fase centrale del tempo, mette due volte i brividi alle rondinelle con Scacchetti e Valentino. Il primo colpisce in pieno il palo dai diciotto metri, mentre il secondo esalta le doti di Caruso. La formazione rossoverde, nonostante il rassicurante margine di vantaggio, chiude la gara in avanti e, in piena zona Cesarini, arrotonda il punteggio con Fazi, il quale iscrive anche il proprio nome a referto con un chirurgico diagonale e costringe l’Aprilia a incassare una sconfitta piuttosto pesante nelle proporzioni.
Antonio Gravante
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