Una semplice formalità. Fermamente intenzionato a dare una netta sferzata al proprio ruolino di marcia, il Cedial Lido dei Pini sfodera, tra le mura amiche del “Delio Chimenti”, una prova collettiva maiuscola, rifila un poker di reti al malcapitato F.C. Garbatella (4-0) e si rilancia in classifica generale. Mister Panicci, dopo aver fronteggiato per alcune settimane consecutive una situazione di estrema emergenza, a causa delle concomitanti defezioni di svariate pedine importanti del suo scacchiere, può contare finalmente sul pieno recupero di alcuni uomini-chiave. La squadra rutula, come preventivato, ne ha giovato sia sotto il profilo del gioco che per una maggiore compattezza tra i reparti. Fermamente intenzionato a non fare sconti, il Cedial Lido dei Pini scende in campo con la massima concentrazione e, dopo pochi minuti dal fischio d’inizio, sblocca il punteggio per merito di Cristofari, il quale scatta abilmente sul filo del fuorigioco, si invola sulla sinistra e non lascia alcuna via di scampo al portiere capitolino con un chirurgico diagonale da posizione angolata: la sfera si insacca imparabilmente nei pressi del secondo palo. Sotto di una rete, il Football Club Garbatella tenta una timida reazione, ma la squadra del presidente Montioni tiene botta nella zona nevralgica del campo e consente a Cojocaru di essere chiamato seriamente in causa soltanto una volta. Il numero uno gialloroyal, con grande mestiere, si oppone con un provvidenziale intervento di piede alla conclusione ravvicinata di Starace. La formazione tirrenica, a conferma di un maggior predominio territoriale, allunga nel punteggio in chiusura di tempo per merito del giovane Matteo Frezzotti (classe 1997), bravo a finalizzare, con un comodo tap-in in piena area, una pregevole azione in velocità sulla corsia di destra del solito Poltronetti. La ripresa, per grandi linee, si rivela un autentico monologo degli ardeatini, i quali fanno girare molto bene il pallone ed esaltano le qualità del collettivo. La squadra di Panicci, dieci minuti dopo il rientro in campo dagli spogliatoi, cala il tris di gol per merito di Cristofari, il quale controlla alla perfezione un lungo lancio di Flamini e, con una violenta conclusione in corsa, trafigge l’incolpevole Alfaroni, subentrato in chiusura di primo tempo all’infortunato Pividori. La compagine tirrenica, a quel punto, gioca in pratica sul velluto, tiene saldamente in mano il pallino del gioco e, alla mezzora, va a segno per la quarta e ultima volta. A gonfiare la rete capitolina è il generoso Franco, il quale si presenta e tu per con il numero dodici rivale e iscrive anche il suo nome nel registro dei marcatori con un calibrato pallonetto. La formazione guidata dal binomio Panicci-Zenga, appagata dall’ampio margine di vantaggio, preferisce alzare nei restanti minuti di gioco il piede dall’acceleratore e si limita a condurre tranquillamente in porto la preziosa vittoria. Il Football Club Garbatella, pur animato di tanta buona volontà, risulta piuttosto prevedibile in fase offensiva e non riesce a togliersi nemmeno la parziale soddisfazione di siglare il classico gol della bandiera. L’ottima prestazione collettiva sfoderata dal Cedial Lido dei Pini, alla resa dei conti, fa sperare davvero bene per l’immediato futuro ed imputa gli ultimi risultati negativi alle numerose assenze. Il Football Club Garbatella, di contro, è sembrato molto inferiore alla posizione che attualmente occupa in classifica generale, ma forse si è trattato soltanto di una giornata negativa.
Pietro Secchi
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