La seconda stracittadina consecutiva del X Municipio prevista dal calendario porta tre punti nelle casse dell’Ostiantica. Dopo aver issato bandiera bianca di fronte ai cugini del Palocco, la squadra del binomio Pollidori-Peroni rialza subito la testa, piega di misura, tra le mura amiche dell’Aldobrandini, una generosa Pescatori Ostia (2-1) e si conferma al secondo posto insieme al terzetto composto da Rodolfo Morandi, Pianoscarano e Grifone Gialloverde. La formazione allenata da Albano, invece, a seguito di tale ko, rimane ferma a quota cinque punti in classifica. I bianconeri partono bene e, all’ottavo giro di orologio, tentano il primo assalto alla porta rivale: Padilla si accentra dalla corsia destra, salta in bello stile due avversari e calcia di sinistro. L’attento Spezzi, però, risponde presente, preferisce non rischiare la presa e si rifugia in corner. La squadra del Borghetto, invece, sblocca il risultato alla prima vera sortita offensiva. L’azione parte dai piedi di Masciangelo, bravo a indovinare il corridoio giusto per favorire l’inserimento di Gregorio. L’esterno si vede ribattere il primo tiro da Vetrone, ma poi il pallone torna proprio sui suoi piedi e fa centro in seconda battuta. La gioia dei gialloverdi dura pochissimo. Sul susseguente ribaltamento di fronte, l’Ostiantica perviene al pareggio per merito di De Santis, il quale trafigge Spezzi con un chirurgico tiro a giro e dà un brutto dispiacere ai suoi ex compagni di squadra. La Pescatori Ostia, intorno alla mezzora, alza il ritmo e mette i brividi ai cugini con Santovito, il quale svetta in area più alto di tutti, a seguito di un cross di Franci, ma non inquadra di testa lo specchio della porta. L’ultima azione di rilievo del primo tempo è di marca bianconera: Padilla, direttamente su calcio piazzato leggermente defilato sulla destra, costringe Spezzi a una parata piuttosto difficile. La ripresa prosegue sulla falsariga della frazione d’apertura: le due contendenti provano a sfruttare al meglio le rispettive caratteristiche tecniche. A trovare il classico bandolo della matassa è l’Ostiantica nella fase centrale del tempo. I ragazzi di Cerrai raddoppiano con Priori, il quale gira in rete un preciso cross dell’ottimo De Santis e si toglie la soddisfazione di iscrivere il proprio nome a referto pur partendo inizialmente dalla panchina. La Pescatori Ostia, a quel punto, si rimbocca le maniche e prova a raddrizzare la situazione sfavorevole. Il più pericoloso dei gialloverdi si rivela Masciangelo, il quale fallisce il bersaglio grosso per una questione di centimetri. I padroni di casa, invece, sfiorano il tris con Merlini, il quale calcia da posizione piuttosto defilata e costringe Spezzi a salvarsi con l’aiuto della traversa. Nei restanti minuti di gioco, tutto sommato, non accade nella di eclatante. L’Ostiantica gestisce al meglio la rete di vantaggio, conquista tre punti importanti sia per il morale che per la classifica e si toglie la soddisfazione di fare una vittima illustre come la Pescatori Ostia.
Antonio Gravante
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