Un pareggio esterno tanto per cominciare. Il Nettuno spartisce la posta in palio con la Vis Sezze (1-1), inizia con un risultato positivo la gestione Cassioli, subentrato in settimana al posto di Fracassa, rimane sempre al terz’ultimo posto, ma ritrova una maggiore fiducia nelle proprie potenzialità. La formazione allenata da Giannone ha un ottimo approccio alla gara e, dopo cinque minuti, passa a condurre per merito di Di Palma, il quale si fa trovare al posto al momento giusto nei pressi del secondo palo, finalizza in seconda battuta, dopo una prima respinta di Alfieri, un’azione impostata sulla corsia sinistra da Palluzzi e iscrive il proprio nome nel registro dei marcatori per la seconda domenica consecutiva. I rossoblù, al quarto d’ora, provano a concedere il bis con Cerbara, il quale si vede negare la gioia del gol da una bella parata del portiere tirrenico. La Vis Sezze, poco prima dell’intervallo, mette nuovamente i brividi ai rivali di turno: Valencia alza troppo la mira da posizione defilata. Costretto a inseguire il risultato, il Nettuno si ripresenta in campo, dopo l’intervallo, con la giusta carica emotiva, avanza il raggio d’azione e, al quinto minuto, sfiora il pareggio sugli sviluppi di un calcio d’angolo: Cenci deve compiere un vero e proprio miracolo per evitare il peggio. La squadra di Cassioli continua a spingersi generosamente in avanti, complice anche un lieve calo dei setini e, a metà periodo, trova la via del gol con Di Capua, bravo a infilare Cenci con un preciso colpo di testa a seguito di un tiro dalla bandierina. La Vis Sezze, ferita nell’orgoglio, si sveglia dal proprio torpore, ritrova il bandolo della matassa e prova a spostare nuovamente l’ago della bilancia dalla propria parte. Buona volontà, però, non fa rima con risultato pieno. Il Nettuno copre al meglio tutti gli spazi fino al triplice fischio, torna a muovere la classifica e si rimette in carreggiata dopo i due passaggi a vuoto accusati con il C.S. Primavera e la Lodigiani. La Vis Sezze, al contrario, subisce l’aggancio in classifica del Certosa, vittorioso all’inglese sull’Atletico Pontinia, ma resta sempre al terzo posto e raggiunge la doppia cifra per quanto concerne i risultati utili consecutivi.
Antonio Gravante
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