La capolista Team Nuova Florida si conferma un autentico rullo compressore in questo primo tratto di campionato. La formazione del presidente Marcucci si aggiudica con pieno merito la sfida di cartello con il temuto Sermoneta (3-1), conquista la quinta vittoria su sei gare di campionato e, a seguito del concomitante pareggio a occhiali ottenuto dalla sorprendente La Rustica sul campo dell’Atletico Torrenova, balza in perfetta solitudine in vetta alla graduatoria. Consapevole dell’importanza della posta in palio, la squadra allenata da Andrea Bussone trova immediatamente la giusta collocazione in campo e, dopo pochi minuti dal fischio d’inizio, sfiora la marcatura con Vona, il quale converge al centro dalla corsia sinistra, a seguito di una bella manovra corale sulla trequarti campo, calcia in porta di collo pieno, ma Pintore, ben piazzato tra i pali, respinge la sfera e lascia la gara sul punteggio di partenza. Il Sermoneta risponde agli ardeatini, nella fase centrale del tempo, con il bomber Ciccarelli. Il prolifico attaccante entra minaccioso in area, tenta la conclusione in corsa, ma si vede negare la gioia del gol dalla traversa a Orlandi battuto. Scampato il pericolo, la Nuova Florida riparte di slancio e, al minuto numero ventitre, spezza l’equilibrio per merito dello scatenato Vona, il quale semina il panico sull’out di sinistra e crossa al centro dell’area un invitante pallone per i propri attaccanti, ma il tocco decisivo, dopo un concitato batti e ribatti, è quello di Trapani, che suo malgrado elude l’intervento di Pintore e realizza la più classica delle autoreti. La formazione allenata da Gesmundo, pungolata nell’orgoglio, ha una generosa reazione e, alla mezzora esatta, sfiora la parità con Valente, il quale calcia in porta dall’interno dell’area, ma esalta i riflessi di Orlandi, bravo a sventare il pericolo con una provvidenziale respinta con i pugni. Uno degli episodi chiave della gara si registra in chiusura di primo tempo. La Nuova Florida consolida il vantaggio grazie a una rapida ripartenza. Il generoso Temperini sradica la sfera dai piedi di un avversario nella propria metà campo, si fa alcuni metri palla al piede e favorisce la corsa di Mariani. L’ex attaccante della Nuova Florida, come suo solito, non si lascia sfuggire l’occasione favorevole, vince nettamente il duello in velocità con il difensore centrale lepino, trafigge Pintore proteso in uscita e consente alla sua squadra di andare al riposo in una situazione di duplice vantaggio. Il Sermoneta si ripresenta in campo dopo l’intervallo con un’importante novità: mister Gesmundo getta nella mischia Stefano Aquilani al posto di Ciccarelli. Proprio il neoentrato, fratello di Aurelio, giocatore che ha scritto molte pagine importanti della Nuova Florida sotto la gestione Ciciani, dimostra subito il proprio valore con una splendida giocata individuale. L’attaccante si districa ottimamente palla al piede nei pressi del vertice sinistro dell’area e, con un perfetta esecuzione a giro, incastra la sfera sotto l’incrocio dei pali alla sinistra di Orlandi. La squadra di Bussone non si abbatte per la marcatura subita e, al quarto d’ora, realizza la terza rete grazie a una staffilata di rara potenza e precisione di Schiumarini. L’ex giocatore dell’Aprilia riceve palla sulla trequarti campo, prende la mira e non lascia alcuna via di scampo a Pintore con una perfetta conclusione a incrociare che si insacca imparabilmente sotto il sette. Il Sermoneta non si dà per vinto e si affida alla classe cristallina di Aquilani. La punta lepina, intorno alla mezzora, mette i brividi agli avversari. La sua conclusione di destro dai diciotto metri sorvola di poco la traversale della porta custodita da Orlandi. Successivamente la squadra di Gesmundo rimane in dieci per l’espulsione di Peressini, il quale invoca un penalty per un contatto in area con l’ottimo Ponziani, ma l’arbitro non è dello stesso avviso e punisce il giocatore lepino, già ammonito in precedenza, con il secondo giallo. La gara, da quel momento in poi, non ha più storia. La compagine biancorossa gioca in pratica sul velluto e in chiusura di match va vicinissima al poker con Di Bari, il quale calcia il classico rigore in movimento, ma Pintore si esalta tra i pali e consente alla sua squadra di tornare a casa con un passivo meno pesante. La Nuova Florida, subito dopo il triplice fischio dell’arbitro, riceve gli scroscianti applausi da parte dei propri tifosi per aver fatto un’altra vittima illustre e per essere rimasta da sola in vetta alla classifica.
Antonio Gravante
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