La matricola Racing Club non riesce a dare una sferzata al proprio ruolino di marcia. La formazione ardeatina si arrende alla distanza, tra le mura amiche della Pineta dei Liberti, alla vicecapolista Colleferro (2-3), prolunga a quattro giornate la striscia negativa e, per forza di cose, continua a lasciare per strada punti preziosi in ottica salvezza. I ragazzi del presidente Pezone, anche in questa circostanza, non possono fare altro che mordersi le mani per aver lasciato via libera alla seconda forza del girone. I gialloverdi, taccuino alla mano, hanno avuto un buon impatto sulla gara e si sono portati sul duplice vantaggio grazie alle marcature di Alfonsi e Paolucci, ma poi hanno accusato un’inopinata involuzione di gioco, hanno subito il ritorno dei ragazzi allenati dall’esperto Cangiano, bravi a loro volta a ribaltare la situazione a proprio favore grazie alla doppietta di Proietti e alla marcatura di Rossi, e per la quattordicesima volta in campionato sono stati costretti alla resa. Il Racing Club scende in campo con la massima determinazione e, a riprova di un maggior predominio territoriale, passa a condurre con l’esperto Alfonsi, bravo a finalizzare, con un comodo tap-in da distanza ravvicinata, una bella iniziativa personale sulla corsia destra del bomber Bianchini. La squadra di Ranieri, galvanizzata nel morale, continua a esprimersi su buoni livelli e, cinque minuti dopo la mezzora, consolida il vantaggio per merito di Paolucci, il quale sfrutta al meglio un preciso cross di Alfonsi, infila Saccucci con un sinistro di prima intenzione e consente alla sua squadra di prendere il largo nel punteggio. Sotto di due reti, il Colleferro ha una rabbiosa reazione e, in chiusura di tempo, dimezza le distanze con Proietti, il quale infila da pochi passi l’incolpevole Cojocaru e consente ai propri compagni di guadagnare la via degli spogliatoi con una sola rete di svantaggio. La formazione guidata da Cangiano riparte di slancio nella ripresa e impiega soltanto tre minuti per pareggiare i conti con lo scatenato Proietti, il quale trafigge con un preciso pallonetto Cojocaru proteso in uscita e si toglie la soddisfazione personale di iscrivere per la seconda volta il suo nome nel registro dei marcatori. Il Colleferro, a quel punto, moltiplica gli sforzi e, all’ottavo giro di orologio, capovolge del tutto la situazione a suo favore con Rossi, il quale trasforma una punizione indiretta dal limite dell’area, non lascia via di scampo a Cojocaru e indirizza nei binari più congeniali una gara che appariva compromessa. La squadra ardeatina, nei minuti successivi, prova a rientrare in partita, ma si vede espellere prima Paolucci e poi Alfonsi e, di fatto, agevola il compito ai castellani, i quali non si fanno sfuggire l’occasione propizia, passano alla cassa a riscuotere l’intero bottino e costringono Bianchini e soci a incassare una sconfitta che, con una maggiore concentrazione a cavallo dei due tempi, si poteva decisamente evitare.
Antonio Gravante
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