Il Real Pomezia archivia con un pareggio le fatiche casalinghe in campionato. La formazione del presidente Coculo, nel penultimo atto della stagione regolare, divide la posta in palio con un determinato Semprevisa (1-1), riscatta in parte il passaggio a vuoto di Borgo Podgora, incassato nel turno infrasettimanale, e si conferma sesta forza del girone centro-meridionale dell’Eccellenza. Mister Persia, per l’occasione, decide di schierare un undici di partenza inedito e inserisce dal primo minuto alcuni giovani interessanti del vivaio rossoblu come i promettenti Mastella, Lauri, Barbarisi e Rossi, i quali saranno sicuramente inclusi in pianta stabile nella rosa della prima squadra della prossima stagione. La compagine pometina inizia la gara con la giusta carica agonistica, prende subito in mano il pallino del gioco e sblocca il punteggio, al quinto giro di lancette, per merito di Rossi, abile ad addomesticare un cross dalla destra di Lauri e a non lasciare alcuna via di scampo all’esperto Gavillucci con una conclusione di rara potenza e precisione. Il Semprevisa accusa il colpo sotto il profilo emotivo e fatica a riorganizzare le proprie idee. La squadra allenata da Liberti, animata da una grande voglia di rivalsa, si sveglia dal proprio torpore a metà periodo e va alla conclusione con Cacciotti, ma il baby Mastella, ben piazzato tra i pali, non ha alcuna difficoltà a bloccare la sfera. Facendo leva su un perfetto sincronismo tra i vari reparti, il Real Pomezia si fa apprezzare per una manovra piuttosto lineare e, poco prima della mezzora, sfiora il raddoppio con il bomber Roversi, il quale ruba palla a un avversario e prova la conclusione dal basso in alto. L’attaccante rossoblu alza leggermente la mira e spedisce il pallone poco sopra la trasversale, ma si guadagna ugualmente gli applausi dei suoi sostenitori per l’ottima giocata individuale. Trascorrono altri due minuti e il Real Pomezia mette nuovamente i brividi agli avversari con la sua prolifica coppia d’attacco: Manganelli, favorito da un preciso passaggio di Roversi, lascia sul posto un avversario e si presenta minaccioso a tu per tu con Gavillucci. Il fantasista rossoblu, però, a dispetto delle sue innate doti tecniche, si fa ipnotizzare dal numero uno avversario e getta alla ortiche una ghiotta opportunità per indirizzare il match nei binari più congeniali. L’ultima occasione degna di nota del primo tempo, invece, è del Semprevisa: Indelicato sfiora il pareggio con una splendida conclusione di prima intenzione, ma Mastella si esalta tra i pali, sventa la minaccia con un intervento dall’elevato coefficiente di difficoltà e consente alla sua squadra di guadagnare la via degli spogliatoi con una rete di vantaggio. Dopo l’intervallo, invece, il Real Pomezia si adagia troppo sulla situazione favorevole e lascia il pallino del gioco in mano agli avversari, i quali avanzano di una decina di metri il baricentro nella speranza di conquistare punti preziosi in chiave salvezza. La compagine pontina mette i brividi ai rossoblu con Salvagni, che lambisce il palo dopo un veloce scambio con Indelicato. I ragazzi di Liberti, con il passare dei minuti, si fanno più intraprendenti e, nella fase centrale del tempo, mettono nuovamente in apprensione i ragazzi di Persia con il generoso Molle, il quale costringe Mastella a un provvidenziale intervento in tuffo per evitare il peggio. Ma la rete del pareggio dei pontini, tutto sommato, è nell’aria. Il Semprevisa, infatti, ristabilisce la parità con Salvagni, il quale si districa al meglio in piena area e, con una perfetta conclusione a giro, deposita la sfera nell’angolino basso. Sulle ali dell’entusiasmo, la formazione pontina continua a spingersi generosamente in avanti e sfiora il raddoppio con lo stesso Salvagni, il quale si vede negare la gioia del gol dalla traversa. Nei restanti minuti di gioco, il Real Pomezia ritrova il giusto equilibrio tra i reparti, si spinge con maggiore insistenza in avanti e prova a salutare i propri sostenitori con una vittoria, ma il Semprevisa si difende con ordine e, al triplice fischio, fa esplodere tutta la sua gioia per aver conquistato matematicamente, con una giornata d’anticipo, la riconferma diretta nella categoria. La squadra di Persia, di contro, esce dal campo tra gli applausi dei propri sostenitori per aver disputato, con un’età media piuttosto bassa, una stagione da indiscussa protagonista.
Salvatore Cannata
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