Davanti a una splendida cornice di pubblico, Unipomezia Virtus e Nuova Florida si spartiscono equamente la posta in palio nel big-match dell’ottava giornata di campionato (0-0), proseguono a braccetto il proprio cammino e si confermano entrambe in vetta alla graduatoria con tre lunghezze di vantaggio sulla coppia Lupa Frascati e Real Colosseum. La squadra pometina, a dire il vero, ha provato generosamente a proseguire la striscia vincente casalinga, ma ha pagato a caro prezzo l’avvicendamento in panchina tra il dimissionario Mazza e mister Mancini, avvenuto quarantotto ore prima della sfida del Comunale. Il bomber Italiano e soci, statistiche alla mano, hanno fatto un passo indietro sotto il profilo del gioco rispetto alle precedenti apparizioni e non sono riusciti a trarre alcun vantaggio dal fatto di aver giocato l’ultimo terzo di gara in superiorità numerica. La compagine del binomio Gamoudi-Guiderdone, tutto sommato, ha ribadito anche in questa circostanza il suo valore, si è fatta apprezzare per una solida compattezza tra i reparti, frutto del meticoloso svolto da mister Bussone durante le varie sedute di allenamento settimanali, e ha centrato con pieno merito l’obiettivo di conseguire l’ottavo risultato positivo in altrettante gare di campionato disputate. Le due contendenti optano per un modulo speculare e si affidano entrambe al 4-2-3-1. Il neotecnico rossoblu, Fabrizio Mancini, costretto a rinunciare ad alcuni giocatori importanti, schiera tra i pali il confermatissimo Santi, protetto da una linea di difesa formata da destra a sinistra da Palumbo, La Forgia, De Santis e Busti. Il compito di dettare i ritmi del gioco, come al solito, spetta alla collaudata coppia Ruffini e Giovinazzo. L’ex trainer della Garbatella, rispetto al suo predecessore, decide di schierare al centro della trequarti campo il bomber Italiano, assistito sulle corsie esterne da Ricci e Valle. L’esperto Ascenzi, ingaggiato dallo staff dirigenziale pometino a campionato già cominciato, viene impiegato come principale punto di riferimento in attacco. Mister Bussone, invece, conferma tra i pali Goletti e impiega al centro della difesa la collaudata coppia composta da Ponziani e Giacoia, il quale si trova per la prima volta di fronte il suo recente passato dopo essere stato uno degli artefici principali della grande escalation nel contesto calcistico regionale del sodalizio rossoblu. Il trainer ardeatino, nel massimo rispetto del trend stagionale, impiega due giocatori in età di Lega nel ruolo di esterni bassi: Temperini viene catechizzato di presidiare la fascia destra, mentre Venditelli ha il dovere di controllare il versante opposto. L’allenatore biancorosso, come preventivato alla vigilia, impiega nella zona nevralgica capitan Ciciani e Nunzi, responsabilizzati di fare da raccordo tra la linea di difesa e il fronte d’attacco. Costretto a rinunciare al prezioso apporto di Tisei, mister Bussone propone sulla trequarti campo il talentuoso Sammarco e i fratelli Matteo e Mirko Troccoli. Il prolifico bomber Piccini, infine, ricopre come al solito il ruolo di unica punta di ruolo. Dopo cinque minuti senza particolari sussulti, l’Unipomezia Virtus rompe gli indugi con il solito Italiano, il quale salta elegantemente due avversari e serve sulla corsia destra Ricci. Il numero sette rossoblu, a sua volta, guadagna abilmente il fondo e crossa al centro dell’area, ma nessun compagno di squadra arriva puntuale per piazzare la stoccata vincente. La Nuova Florida replica agli avversari sul susseguente ribaltamento di fronte con Piccini, che si presenta minaccioso a tu per tu con Santi, ma si fa ipnotizzare dal numero uno pometino. Sulla corta respinta del portiere la sfera arriva dalle parti di Mirko Troccoli, il quale calcia in porta da distanza più che favorevole, ma si vede respingere la conclusione da De Santis, bravo a sbrogliare una situazione piuttosto delicata. Gli ardeatini, a conferma della validità dei propri schemi, sfiorano nuovamente la marcatura al termine di una bella giocata per vie verticali. Il baby Temperini favorisce la corsa di Matteo Troccoli, il quale elude abilmente la trappola del fuorigioco attuata dai difensori rivali, entra in area e indirizza la sfera sotto l’incrocio dei pali più vicino. L’ottimo Santi, come al solito, risponde presente, si rifugia in corner con uno strepitoso intervento in tuffo e si conferma uno dei migliori numeri uno dell’intera categoria. L’Unipomezia Virtus, poco più tardi, ha una buona chance per spezzare l’equilibrio con il bomber Ascenzi, il quale prova la girata di prima intenzione, a seguito di un preciso cross del solito Ricci, ma la sua mira risulta leggermente imprecisa. La sfera termina di poco a lato del palo di destra della porta difesa da Goletti. La squadra di Mancini, nella fase centrale del tempo, si affida soprattutto alle conclusioni dalla distanza per scardinare la solida retroguardia biancorossa. L’ex professionista Valle e il solito Italiano, però, esaltano le doti di Goletti, il quale si conferma all’altezza della propria fama e conserva inviolata la sua porta. Dopo alcuni minuti piuttosto equilibrati, la gara sale di tono nelle battute conclusive del primo tempo: le due squadre hanno una chance importante a testa. Gli ardeatini mettono i brividi ai cugini con il solito Piccini, il quale calcia di collo pieno dal limite dell’area, ma spedisce la sfera abbondantemente sopra la traversa. I pometini, invece, vanno vicinissimi al vantaggio con Ruffini, il quale indirizza il pallone nell’angolino basso, ma Goletti intuisce le sue intenzioni, si distende in tuffo sulla sua destra e sventa il pericolo. La ripresa, invece, risulta meno bella della prima frazione. La posta in palio gioca un brutto scherzo alle due contendenti, le quali di affrontano a lungo nella zona mediana. Dopo dieci minuti dal rientro in campo, tutto sommato, si registra uno degli episodi chiave della gara. Il signor Funari estrae il secondo cartellino giallo nei confronti di Piccini, reo di un normale fallo di gioco ai danni di un avversario, e costringe la Nuova Florida a giocare l’ultimo terzo di gare in dieci contro undici. Mister Bussone, nonostante l’inferiorità numerica, rinnova la fiducia agli altri giocatori partiti dal primo minuto, ma ovviamente chiede un maggior spirito di sacrificio ai tre trequartisti. La squadra biancorossa, anche in questa circostanza, dimostra di avere carattere e grinta da vendere, continua a tenere molto bene il campo e non corre particolari pericoli. L’Unipomezia Virtus, alla resa dei conti, sfiora la marcatura soprattutto con il baby Barbarisi, il quale prova la conclusione al volo dall’interno dell’area, a seguito di una splendido passaggio di Busti, ma non centra il bersaglio grosso. La Nuova Florida, pur giocando con un uomo in meno, otto minuti prima del triplice fischio ha la possibilità di fare addirittura il colpaccio con il bomber Valiante, subentrato in precedenza a Sammarco. L’ex attaccante dei Vigili Urbani salta elegantemente due avversari sulla trequarti campo e, appena arrivato in zona di tiro, indirizza la sfera nell’angolino basso, ma si vede strozzare in gola la gioia del gol da un prodigioso Santi, il quale si distende in tuffo e, con uno splendido intervento a mano aperta, si rifugia in corner. Successivamente non accade più niente di eclatante. Unipomezia Virtus e Nuova Florida escono dal campo con un punto a testa in tasca, si confermano leader indiscusse del girone e si guadagnano giustamente gli scroscianti applausi dei numerosi sportivi presenti al Comunale per aver disputato una gara più che positiva sotto ogni punto di vista.
Antonio Gravante
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