Un fantastico exploit. Una vittoria che non ammette repliche. Sfoderando una prova collettiva maiuscola, la matricola Tc Campobello sfrutta al meglio il fattore campo, sbriga in scioltezza la pratica Tennis Anzio B (5-0), compagine già battuta in terra neroniana nella fase a gironi, e approda con pieno merito alla semifinale del prestigioso Trofeo Fioranello, una delle manifestazioni a squadre di maggior prestigio a livello amatoriale della provincia capitolina. La formazione cara al binomio Comin-Viola, a dispetto di ogni più rosea previsione della vigilia, si è aggiudicata tutti e cinque gli incontri in programma e, in virtù di tale successo, arriva con il morale alto alla sfida esterna di domenica prossima con l’ostico Tc Garden Capannelle. A portare il primo punto nelle casse della società pometina è stato il talentuoso Paolo Schiaretta, il quale ha avuto ragione, dopo circa due ore di gioco, dell’esperto Vincenzo Albanesi, il quale si è presentato a Pomezia con un curriculum vitae di tutto rispetto, sportivamente parlando, visti i suoi illustri trascorsi anche a livello nazionale. Il portacolori del Tc Campobello ha vinto il primo set di stretta misura (6-4) grazie a una maggiore regolarità da fondo campo. Sulle ali dell’entusiasmo, il giocatore pometino ha alzato ulteriormente il ritmo nel secondo parziale, ha affondato con maggiore regolarità i propri colpi vincenti, ha costretto alla resa il temuto rivale (6-2) e, nel suo piccolo, si è tolto la soddisfazione di centrare l’ennesima vittoria stagionale nella rinomata kermesse a squadre capitolina. Nel secondo singolare maschile in programma, invece, l’esperto Adolfo Innocenzi ha dato un saggio delle proprie qualità tecnico-tattiche, regolando in due set il generoso Armando Onori (6-3 7-6). Dopo aver vinto, con piglio autoritario, il parziale d’apertura, il tennista pontino ha subito nel secondo set il ritorno del giocatore neroniano. La seconda partita, a riprova di un sostanziale equilibrio, si è risolta al tie-break. Incitato a gran voce dagli sportivi pometini presenti a bordo campo, Innocenzi ha mostrato i muscoli proprio nel finale, ha spostato l’ago della bilancia dalla propria parte grazie a un ottimo servizio (7-6) e ha indirizzato il match ulteriormente nei binari giusti per la propria squadra. A completare l’opera, invece, è stata la regolarissima Ambra Cristiani, la quale ha inflitto la prima battuta d’arresto alla grintosa Mirella Del Conte, al termine di una gara caratterizzata da numerosi scambi prolungati da fondo campo. Dopo aver vinto al tie-break il primo set (7-6), la tennista del Tc Campobello ha continuato ad esprimersi ai massimi livelli, ha sfruttato al meglio le proprie caratteristiche tecniche e non ha lasciato alcuna via di scampo alla rivale (6-2). La giocatrice anziate, nonostante la sconfitta, è uscita comunque dal campo a testa alta per aver venduto cara la pelle dal primo all’ultimo minuto di gioco. Tale successo, alla resa dei conti, ha fatto calare anticipatamente i titoli di coda sul confronto. I due incontri di doppio, di conseguenza, sono stati disputati soltanto per onor di firma. La collaudata coppia Antonio Gravante-Dina Gargoni, facendo leva su un perfetto sincronismo, ha piegato con estrema disinvoltura il binomio Paolo Perin-Enrica Tiberi. I tennisti pometini hanno preso subito il largo nel punteggio e si sono limitati, nella seconda parte del set d’apertura, a gestire il vantaggio (6-4). I due portacolori del Tc Campobello, nella seconda frazione, hanno alzato ulteriormente il ritmo, hanno inflitto agli avversari un sonoro 6-0 e si sono confermati sul campo una delle coppie più attrezzate della categoria. A completare l’en-plein di successi, malgrado qualche patema d’animo di troppo, è stato il binomio Umberto Di Biasio-Giancarlo Varrazzi, che ha avuto ragione in rimonta di Vincenzo Albanesi e Pasquale Rullo. La coppia pometina, a causa di qualche errore di troppo non forzato, ha ceduto di stretta misura il primo set agli avversari (6-7). Il leit-motiv dell’incontro, tutto sommato, non è cambiato nelle battute iniziali della seconda partita: Albanesi e Rullo hanno prepotentemente allungato nel punteggio (4-1). Colpiti nell’orgoglio, i due tennisti pometini hanno avuto una rabbiosa reazione, si sono rimboccati con umiltà le maniche, hanno conquistato cinque game consecutivi e hanno ristabilito la parità (6-4). Nel decisivo long-tiebreak, Di Biasio e Varrazzi sono stati bravi a fare la differenza negli ultimi scambi, hanno ottenuto l’ennesima vittoria nella manifestazione capitolina e hanno consentito al Tc Campobello di centrare, per la prima volta nella sua storia, l’en-plein di successi. “Abbiamo disputato una prova collettiva da incorniciare – precisa il presidente Angelo Comin – . Ogni componente della squadra ha dato il massimo per il conseguimento di questo fantastico risultato. Colgo l’occasione per esaltare, in particolar modo, le gesta dei nostri tre singolaristi, i quali hanno avuto ragione di avversari di tutto rispetto. Un grande plauso da parte mia è doveroso anche nei confronti dei due doppi, i quali hanno reso ancora più rotonda la nostra vittoria”.
A.G.
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