



La lotteria dei calci di rigore sorride all’Olanda nella prima delle quattro gare degli ottavi di finale della decima edizione del Ri-Torneo Matusa. La squadra allenata da mister Franco Mancini, nelle battute finali del match, prima vanifica il tentativo di allungo dei lusitani, a seguito di un micidiale uno-due griffato da Pugliese e Marcotulli, poi riesce a fare la differenza dal dischetto, grazie alla precisione dei cinque “tiratori scelti”, e prosegue il cammino nella kermesse di Calcio a 7 riservata agli Over 50. Uno dei principali artefici del passaggio del turno degli “orange” si rivela il portiere Caianiello, bravissimo a neutralizzare a Giusti il quinto e ultimo penalty degli iberici. Ma andiamo con ordine. La compagine dei Paesi Bassi esercita una lieve supremazia territoriale nel corso del primo tempo: Tarantino e Marcotulli hanno sui piedi la palla del possibile vantaggio, ma si vedono ribattere la conclusione dall’attento Coletta. Il settebello allenato da Fioravanti comincia la ripresa con la massima concentrazione, si fa apprezzare per alcune manovre lineari e, a riprova di un maggior possesso palla, sblocca il punteggio con D’Aiello, il quale fa valere le sue qualità di bomber di razza e trafigge Caianiello dall’interno dell’area. Il Portogallo continua a spingersi in avanti e consolida il vantaggio per merito di De Paolis, il quale iscrive anche il proprio nome nel registro dei marcatori con una splendida conclusione da fuori area. Costretta a inseguire il risultato, l’Olanda cambia marcia e, a metà tempo, usufruisce di un calcio di rigore per un fallo commesso ai danni di Salustri. Ad incaricarsi della trasformazione è Tarantino, il quale opta per una conclusione angolata, ma Coletta capisce le sue intenzioni e si rifugia con grande mestiere in corner. La squadra di Mancini, dal susseguente tiro dalla bandierina, accorcia le distanze con Pugliese, bravo a sfuggire alle grinfie del diretto marcatore e piazzare la stoccata vincente da pochi passi. La compagine dei Paesi Bassi, a quel punto, crede nella rimonta, produce il massimo sforzo e, in piena zona Cesarini, ristabilisce l’equilibrio per merito di Marcotulli. L’attaccante gira in fondo al sacco un preciso cross di Gambini e rimanda il discorso qualificazione alla lotteria dei calci di rigore. Le due contendenti realizzano entrambi i primi quattro penalty: Iacuitto, Mugnaini, Capone e D’Aiello per il Portogallo e Marcotulli, Salustri, Pugliese e Susin per l’Olanda fanno centro dal dischetto. A decidere la squadra che approda in semifinale è il quinto penalty. L’esperto Giusti si fa ipnotizzare da Caianiello, mentre Gambini infila Coletta con una conclusione a mezza altezza e regala all’Olanda il biglietto per il penultimo atto del torneo.
Antonio Gravante
© RIPRODUZIONE RISERVATA
