Costretto a rinunciare al prezioso apporto in panchina di mister De Angelis e a fare a meno di due pedine importanti del suo scacchiere come Daniele e Simone Moncada, tutti e tre appiedati dal Giudice Sportivo, l’Atletico Anziolavinio sfodera una prova collettiva senza sbavature nella seconda trasferta ufficiale prevista dal calendario, sbanca il terreno di gioco della Vis Fondi (4-7) e riprende con piglio autoritario la retta via dopo il passaggio a vuoto del turno precedente con il Real Podgora. Nei primi minuti di gioco si registra un botta e risposta tra le due contendenti. La formazione del player-manager Giovanni Anastasi passa a condurre con De Marco, cinico a finalizzare una rapida ripartenza, ma la compagine del basso Lazio ha un’immediata impennata d’orgoglio e, sessanta secondi più tardi, perviene al pareggio con Triolo, bravo a risolvere un batti e ribatti in piena area neroniana sugli sviluppi di una bella iniziativa personale di Annunziata. L’Atletico Anziolavinio, con il passare dei minuti, trova il giusto equilibrio in campo, passa in vantaggio a metà tempo con Cencioni e, poi, allunga prepotentemente nel punteggio grazie alle realizzazioni ancora di De Marco e Origlia. Il quintetto guidato da Colli, a ridosso dell’intervallo, però, trova la forza per accorciare le distanze con Annunziata, il quale consente alla sua squadra di archiviare la prima parte della gara sotto di due reti. Ad inizio ripresa, per uno strano scherzo del destino, la compagine anziate si vede abbattere un brutta tegola nei suoi confronti: Del Brusco, dopo soltanto un minuto, si trova costretto a lasciare il terreno di gioco per infortunio. La Vis Fondi, dal canto suo, animata da una grande voglia di rientrare in partita, spinge a fondo il piede sul pedale dell’acceleratore, imbastisce alcune azioni corali piuttosto lineari, ma trova sulla propria strada un baluardo insuperabile in Fontemaggi, bravo più volte a neutralizzare le insidiose conclusioni degli avversari. Il numero uno anziate, a dieci minuti dal termine, però, non può nulla sulla conclusione ravvicinata di Andrei. La gara, di conseguenza, si riapre. Ma soltanto per pochi giri di orologio. L’Atletico Anziolavinio, subito dopo, riporta gli avversari di turno a debita distanza con Clavari, cinico a trasformare di potenza una punizione dal limite dell’area. La squadra di De Angelis, galvanizzata nel morale, continua ad esprimersi al meglio delle proprie potenzialità nei minuti successivi e allunga nel punteggio con Ascente, il quale finalizza nel migliore dei modi un rapido ribaltamento di fronte. Le ultimissime fasi del match, di conseguenza, non hanno più storia. La Vis Fondi realizza la quarta rete con Triolo, mentre i neroniani calano il settebello con l’ottimo Ascente, il quale firma la doppietta personale e chiude definitivamente i conti. L’Atletico Anziolavinio, dunque, torna con pieno merito al successo, centra la seconda vittoria esterna consecutiva e dimostra sul campo, nonostante alcune pesanti assenze, di avere le carte in regola per togliersi molte soddisfazioni in questa stagione.
Antonio Gravante
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