Sfoderando una prova collettiva tutta grinta e determinazione dal primo all’ultimo pallone giocabile, la motivatissima Eagles Aprilia, al quarto tentativo, riesce a coronare il sogno nel cassetto di centrare la prima vittoria della sua storia nel Campionato di serie C1. Il quintetto guidato da Gerardo Iannaccone, pur sudando le proverbiali sette camicie, ha avuto ragione in rimonta di un coriaceo Civitavecchia (7-6). Ad indossare le classi vesti di trascinatore è stato il bomber Vecinu, abile a spostare definitivamente l’ago della bilancia dalla parte della sua squadra con una splendida doppietta nel momento topico della ripresa. La formazione pontina comincia la gara con la giusta carica agonistica e, dopo soltanto quattro minuti, sblocca il risultato con il solito Vecinu, il quale non lascia alcuna via di scampo al numero uno tirrenico con una staffilata di rara potenza e precisione. La gioia degli apriliani, però, dura soltanto un giro di orologio. Il Civitavecchia perviene immediatamente al pareggio con Rocchi, cinico a sfruttare al meglio un assist di Cerrotta e ad infilare da pochi passi l’incolpevole Lo Grasso. La squadra di Iannaccone, però, non demorde, riprende in mano il pallino del gioco e, al quarto d’ora, passa nuovamente a condurre per merito di Errera, il quale iscrive il suo nome nel registro dei marcatori con un preciso destro dall’interno dell’area. Sotto nel punteggio, il Civitavecchia, subito dopo, trova nuovamente la forza per raddrizzare le sorti della gara con Cuomo, bravo a finalizzare una pregevole azione corale e a vanificare il secondo tentativo di allungo dei pontini. Consapevole dell’importanza della posta in palio e decisa a dare una netta sferzata al proprio ruolino di marcia, l’Eagles Aprilia, nei minuti seguenti, si spinge con regolarità in avanti e, a riprova di un maggior possesso palla, piazza un micidiale uno-due con Pintilie e Racioppo. La compagine tirrenica anche in questo caso non ci sta e, poco prima dell’intervallo, accorcia le distanze con Tramontano, il quale bagna con il gol l’esordio in nerazzurro e consente alla sua squadra di guadagnare la via degli spogliatoi con una maggiore fiducia nei propri mezzi. Alla ripresa delle ostilità, infatti, il Civitavecchia cambia prepotentemente marcia e, in sette giri di orologio, ribalta la situazione a suo favore grazie alle stoccate vincenti di Rocchi e Cerrotta. Pungolati nell’orgoglio e non avendo in pratica alternative, gli apriliani si catapultano a pieno organico in avanti e, dopo soltanto centoventi secondi, ristabiliscono l’equilibrio in campo con capitan Frioli, bravo a farsi trovare puntuale all’appuntamento con il gol sugli sviluppi di una manovra corale. La gara, a quel punto, sale ulteriormente di tono: le due contendenti moltiplicano gli sforzi nella speranza di ottenere più punti possibili. L’Eagles Aprilia, incitata a gran voce dai propri sostenitori, riesce a piazzare il break decisivo con lo scatenato Vecinu, il quale firma una splendida doppietta e allunga definitivamente il passo per la sua squadra. Il Civitavecchia, a quel punto, prova a salvare il salvabile, ma riesce soltanto a limitare il passivo, in pieno extra-time, con il generoso Tramontano. L’Eagles Aprilia, dunque, ottiene una vittoria storica, prende una consistente boccata d’ossigeno, dopo i passaggi a vuoto consecutivi accusati nelle prime tre giornate, e comincia a muovere i primi passi verso una posizione di classifica più tranquilla.
Antonio Gravante
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