Un tiro libero trasformato da Richard Rozzi, nel quarto e ultimo minuto di recupero, permette alla Fortitudo Pomezia di espugnare in extremis l’ostico rettangolo di gioco del Real Latina (5-6), bissare la vittoria conseguita all’esordio con il Dilettanti Falasche e di proseguire il cammino perfetto in campionato. La formazione allenata da Serpietri, a seguito di tale risultato, si conferma a punteggio pieno in vetta alla classifica a pari merito con il Latina Scalo Cimil e la Città di Anzio, che in questo turno hanno avuto rispettivamente ragione della PR 2000 Aprilia e della Libo, e ribadisce sul campo, anche in considerazione dell’elevato coefficiente che presentava la trasferta nel capoluogo pontino, di avere tutte le carte in regola per disputare una stagione di vertice. Il valore aggiunto dei rossoblu, statistiche alla mano, si è rivelato Richard Rozzi, il quale ha realizzato un poker di reti di pregevole fattura e, per tutta la durata dell’incontro, dall’alto dei suoi illustri trascorsi nella categorie regionali, è stato un prezioso punto di riferimento per i propri compagni. Un grande merito per la prima vittoria esterna stagionale, però, è doveroso attribuirlo anche a mister Serpietri, il quale nei minuti di recupero non si è accontentato del pareggio, ha provato a giocarsi sino alla fine al meglio le proprie chance di vittoria e, poco prima del triplice fischio, è stato premiato con la rete da tre punti siglata da Rozzi. Passiamo alla cronaca. La Fortitudo Pomezia ha un ottimo impatto sulla gara, si fa apprezzare per una solida compattezza tra i reparti e, al dodicesimo minuto, legittima un maggior predominio territoriale con Rozzi, il quale sblocca il risultato con uno dei pezzi forte del suo repertorio. L’ex pilastro del Kids Pomezia incastra la sfera sotto l’incrocio dei pali con una staffilata di rara potenza e precisione dal limite dell’area. Il Real Latina, a quel punto, ha una rabbiosa reazione, si spinge a pieno organico in avanti e, in pochi giri di orologio, capovolge la situazione a proprio favore grazie a una doppietta di Venturiello. Il quintetto pometino accusa il colpo sotto il profilo emotivo, ma poi riordina le idee e, in chiusura di primo tempo, rimette le cose a posto con Decina, il quale pareggia i conti con una perfetta “estirada” al termine di una splendida azione corale. Dopo l’intervallo, la squadra di Serpietri prova a fare la partita, ma si vede voltare le spalle dalla dea bendata: Longo colpisce in pieno il palo sugli sviluppi di un calcio piazzato. Successivamente si registrano due doppiette. Il Real Latina trova due volte la via del gol con l’ottimo Di Legge, mentre tra le fila rossoblu si scatena Rozzi, il quale timbra due volte il cartellino e si conferma una pedina inamovibile dello scacchiere pometino. La Fortitudo Pomezia, a cinque minuti dalla conclusione, trova la forza per passare nuovamente a condurre con Longo, il quale realizza la seconda rete stagionale dopo quella messa a segno nella gara d’esordio e indirizza la gara nei binari giusti per la propria squadra. I rossoblu, però, non hanno fatto i conti con la voglia di rivalsa del quintetto guidato da Ripanti, che riporta la contesa in perfetto equilibrio, proprio allo scadere, grazie a un guizzo vincente di Faggioni. Nonostante il morale sotto i tacchi per la rimonta subita, la compagine rossoblu tira fuori il carattere. Mister Serpietri non si accontenta della spartizione della posta e decide di adottare la tattica del portiere di movimento per giocarsi sino alla fine al meglio le proprie chance di vittoria. L’ex giocatore della Mirafin rileva dai pali Pellitta e impiega come portiere di movimento capitan Parente. Tale mossa, alla resa dei conti, si rivela azzeccata. La Fortitudo Pomezia, proprio a ridosso del triplice fischio, riesce a fare il colpo grosso grazie al binomio Longo-Rozzi. L’ex giocatore dell’Eagles Aprilia costringe un avversario a commettere fallo ai suoi danni e si procura un prezioso tiro libero. Sul dischetto dei dieci metri di presenta il tiratore scelto Rozzi, il quale trafigge Gregori, indossa le vesti di match-winner e consente alla propria squadra sia di superare un esame piuttosto difficile che di confermarsi a punteggio pieno in vetta alla classifica.
Antonio Gravante
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