Un guizzo vincente di Galasso, poco prima del triplice fischio, consente al Penta Pomezia di vincere in extremis la gara di recupero con l’Indomita Anzio (3-2), rinviata a fine novembre per impraticabilità di campo, e di rialzare in maniera esponenziale le proprie quotazioni stagionali. La formazione del presidente Angelo Frezza, in virtù di tale risultato, prosegue la striscia vincente, balza al quarto posto in classifica e ribadisce di avere i mezzi, grazie a un’oculata programmazione societaria, per ricoprire un ruolo da protagonista in questa stagione. Un grande plauso, in ogni modo, è doveroso nei confronti della compagine anziate, che ha disputato nel complesso una buona prova collettiva e ha incassato il colpo del ko quando ormai stava pregustando il dolce sapore del pareggio. La formazione neroniana, guidata dal neotecnico Cristiano Mari, scende in campo senza alcun timore reverenziale, pigia subito a fondo il pedale dell’acceleratore e, dopo dieci minuti, legittima un maggior possesso palla con Pareschi, bravo a trafiggere Casagrande sugli sviluppi di una rimessa laterale. Nella seconda parte del tempo, il quintetto del presidente Di Stefano continua a farsi apprezzare per una manovra corale lineare e sfiora il raddoppio con Del Principe e Petranni. La squadra di Masci, dal canto suo, ha la possibilità di pareggiare i conti di rimessa, ma per troppa precipitazione al tiro non riesce a scardinare il bunker difensivo rivale. Dopo l’intervallo, l’Indomita Pomezia gela il pubblico di fede rossoblu presente in tribuna al “Marcelletti” con Petranni, il quale trasforma di potenza un tiro da fermo dal limite dell’area e permette alla sua squadra di raggiungere il doppio vantaggio. Sotto di due reti, il quintetto pometino ha una rabbiosa impennata d’orgoglio, avanza il baricentro e, cinque minuti più tardi, dimezza le distanze con D’Antimi, cinico a trafiggere Querini con una conclusione di prima intenzione. Tale marcatura infonde maggiore fiducia nei ragazzi allenati da Masci, i quali pervengono al pareggio con lo stesso D’Antimi, bravo a trovare il pertugio giusto direttamente su punizione. I rossoblu, a quel punto, si spingono con maggiore grinta e determinazione in avanti, ma l’Indomita Anzio fa buona guardia e sembra avere le credenziali per dare una sferzata al proprio ruolino di marcia. Quando ormai il pareggio sembrava cosa fatta, il Penta Pomezia riesce a spostare in extremis l’ago della bilancia dalla propria parte grazie a un perfetto destro a giro di Galasso, centra una vittoria dal peso rilevante e prosegue a gran ritmo l’ascesa in classifica generale.
Antonio Gravante
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