

Di male in peggio sotto il profilo del risultato. Ma almeno questa volta la prestazione c’è stata. La Mirafin stecca anche il confronto diretto con La Pisana (8-3), subisce l’ottava sconfitta in nove giornate di campionato, continua a ricoprire lo scomodo ruolo di ultima della classe e allarga a sei lunghezze la forbice tra la propria posizione e il terzetto composto dagli stessi rivali di turno, lo Sporting Hornets e l’Aranova. I rossoblù sbagliano l’approccio alla gara e, nel giro di tre minuti, si ritrovano sotto di due reti. A sbloccare il punteggio è Maiali, bravo a finalizzare un’azione manovrata, mentre la rete del raddoppio biancorosso porta la firma di Iozzi, il quale non lascia alcuna via di scampo a Galli con un gran tiro da fuori area. Il quintetto allenato da mister Mirra ha una veemente reazione e, intorno al quarto d’ora, perviene al pareggio con Calò e Cavagnoli. Il primo, servito alla perfezione da Nicolini, fa centro da pochi passi, mentre il secondo infila il portiere di casa con una bella conclusione dagli otto metri. La Mirafin comincia con il piede giusto anche la ripresa e, dopo soltanto un minuto di gioco, sposta l’ago della bilancia dalla propria parte per merito di Nicolini, il quale sfrutta un perfetto assist di Gobbi, trafigge il portiere di casa dall’interno dell’area e consente alla sua squadra di mettere la testa davanti. La Pisana, però, non ci sta e ristabilisce l’equilibrio con Becchi, bravo a trasformare con freddezza un calcio di rigore. La squadra di Mirra, a quel punto, accusa il colpo sotto il profilo psicologico e consente agli avversari di allungare nel punteggio con Timo e Becchi. I rossoblù, sotto di due reti, si giocano la carta del portiere di movimento. Tale soluzione tattica, però, non porta i frutti sperati. La Pisana si fa apprezzare per un’ottima solidità difensiva, rende più rotonda la seconda vittoria in campionato, grazie alle realizzazioni di Maiali, Becchi e Fabozzi, e rialza le proprie quotazioni stagionali. La Mirafin, di riflesso, prolunga la striscia negativa, paga dazio nella tana di una diretta antagonista e rimanda ulteriormente a data da destinarsi l’agognata sferzata sotto il profilo dei risultati. Ma adesso è arrivato proprio il momento di correre ai ripari e fare le giuste valutazioni del caso. Lo staff dirigenziale rossoblù deve assolutamente approfittare dell’apertura della finestra del mercato di riparazione invernale per rinforzare la rosa a disposizione di mister Armando Mirra con qualche giocatore in grado di fare la differenza nel campionato di Serie B. Questo è l’imperativo per provare a raddrizzare una stagione cominciata decisamente nel peggiore dei modi.
Antonio Gravante
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