

L’ultima gara esterna dell’anno solare si rivela una pura e semplice formalità per la capolista Città di Pomezia. Fermamente intenzionata a riprendere la retta via dopo la sconfitta-beffa incassata nel turno precedente per mano di un cinico MYSP, la squadra del presidente Antonio Maniscalco batte a domicilio la temuta Polisportiva Atletico Diritti (1-3), ottiene la decima vittoria su undici gare di campionato disputate e si conferma in vetta alla classifica con due lunghezze di vantaggio nei confronti del III Municipio. I rossoblù partono forte e, al terzo giro di lancette, sfiorano la marcatura con Lombardi, il quale colpisce una clamorosa traversa con una splendida conclusione di sinistro da fuori area. Tale episodio, tutto sommato, fa da preludio al gol dei pometini. A sbloccare il risultato è lo stesso Lombardi, bravo a trasformare con un’esecuzione perfetta un calcio piazzato. La Città di Pomezia, galvanizzata nel morale, allunga il passo al quarto d’ora con Giannini. L’esterno (classe 2006) si esibisce in una perentoria progressione sulla corsia destra, si accentra e, con una rasoiata dalla precisione chirurgica dai diciotto metri, non lascia alcuna via di scampo al portiere di casa. Il pallone si incastra imparabilmente a fil di palo. La capolista, nei minuti seguenti, controlla agevolmente la situazione favorevole e, in chiusura di primo tempo, va a segno per la terza volta con Cariello. Il direttore di gara, però, tra le vibranti proteste dei pometini, annulla la marcatura per un presunto fuorigioco dello stesso attaccante rossoblù. La Polisportiva Atletico Diritti, spronata a un maggior spirito di sacrificio durante l’intervallo dal proprio allenatore, si mostra più propositiva nel corso della ripresa e accorcia le distanze con Puddu, bravo a sfruttare al massimo una sbavatura difensiva dei rossoblù e a riaprire le sorti della gara. La formazione allenata da mister Furesi non si scompone minimamente per la rete subita, tiene molto bene il campo nel momento topico del match e, a cinque minuti dal triplice fischio, mette al sicuro l’intero bottino grazie al prezioso apporto di due nuovi arrivati. Il generoso Frezza, autore di un’ottima prima parte di campionato con la casacca del Nettuno, riceve palla da Sangarè, a seguito di un tiro dalla bandierina, salta con un sontuoso “scavetto” due avversari e, nei pressi della linea di fondo campo, crossa alla perfezione in piena area per Popa, il quale gentilmente ringrazia, fa centro da pochi passi e si toglie la soddisfazione di apporre anche la sua firma sulla decima vittoria in campionato della sua squadra.
Antonio Gravante
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