La motivatissima Aerklima Cretarossa Nettuno si rivela più forte delle assenze, espugna con due reti per tempo l’ostico rettangolo di gioco del Roccasecca dei Volsci (0-4) e si conferma al quarto posto in classifica alle spalle del terzetto composto da Campoverde, Amatoriale Bassiano e Sa.Ma.Gor. Fermamente intenzionata a dare un seguito alla vittoria di misura conseguita nel turno precedente con la Virtus Campo di Carne, la formazione del presidente Papa ha sfoderato una prova collettiva maiuscola, ha dato un ulteriore saggio delle propria forza e ha dimostrato sul campo di avere le credenziali per chiudere in bellezza la prima avventura della sua storia nella seconda serie calcistica provinciale. I ragazzi guidati da Tontini hanno un buon approccio alla gara e, dopo nove minuti, sbloccano il punteggio per merito di Ovidi, il quale trafigge l’estremo difensore rivale proteso in uscita al termine di una splendida triangolazione con De Carolis. Il Roccasecca del Volsci, nei minuti seguenti, ha una generosa reazione, ma i tirrenici si confermano all’altezza della situazione e consentono al proprio portiere di essere chiamato in causa soltanto per interventi di ordinaria amministrazione. Presa per mano dagli elementi più rappresentativi, l’Aerklima Cretarossa Nettuno continua a conservare in mano le redini della gara e, in chiusura di primo tempo, va a segno per la seconda volta grazie a Marson. L’ex difensore del Lido dei Pini e del Nettuno lascia abilmente sul posto il diretto marcatore, trafigge il numero pontino e consente alla sua squadra di andare al riposo sul duplice vantaggio. La ripresa, tutto sommato, non ha praticamente storia. La formazione allenata dall’esperto Tontini continua a tenere saldamente in mano il pallino del gioco e, al quarto d’ora, cala il tris di gol con il difensore Di Maggio, il quale svetta in area più alto di tutti, a seguito di un tiro dalla bandierina, e deposita la sfera in fondo al sacco con un perentorio colpo di testa. Sotto di tre reti, il Roccasecca del Volsci si rimbocca le maniche e sfiora la marcatura con Bove, il quale colpisce in pieno il palo della porta custodita da Silvi. A cavallo della mezzora, invece, le due contendenti rimangono in dieci: Bove per i pontini viene espulso per aver proferito un’espressione blasfema, mentre Ovidi per i nettunesi rimedia il cartellino rosso per proteste. L’Aerklima Cretarossa Nettuno, forte di un rassicurante margine di vantaggio, gioca in scioltezza le fasi finali della gara e, in piena zona Cesarini, arrotonda ulteriormente il punteggio con Petrangeli, il quale iscrive anche il suo nome a referto con un sontuoso “cucchiaio” e piazza la classica ciliegina sulla torta su una prestazione di squadra ai limiti della perfezione per quantità e qualità.
Antonio Gravante
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